8. Partecipazione

Banca Etica promuove il valore della partecipazione dei lavoratori nelle sue varie dimensioni, sviluppando e sostenendo diverse modalità di informazione, incontro e confronto.

Fra gli spazi più significativi c'è l'incontro annuale con i dipendenti e i Banchieri Ambulanti, che ha lo scopo di offrire un momento di conoscenza e confronto diretto fra tutti i lavoratori, nonché di creare un'occasione di crescita culturale e di dialogo su problemi di comune interesse.

L'incontro annuale dei collaboratori

L'incontro annuale dei collaboratori del 2012 si è svolto presso l'azienda agricola La Costigliola (PD) ed è stato pensato come momento di dialogo diretto tra Consiglio di Amministrazione e collaboratori.   Complessivamente  hanno partecipato 168 collaboratori su 233, di cui 74 della sede e 94 della rete.

L’incontro annuale 2012

L’incontro annuale dei lavoratori ha avuto come finalità un confronto con il Consiglio di Amministrazione sugli obiettivi aziendali, l’analisi dei risultati e le cose da fare dopo due anni e mezzo dall’insediamento del Consiglio. E’ stata inoltre l’occasione per dare seguito ed attenzione ad una lettera inviata al Presidente da parte di un gruppo di 106 dipendenti dove si chiedeva un momento di dialogo costruttivo per affrontare alcune difficoltà interne di Banca Etica di tipo organizzativo.

Dopo la  presentazione di un rendiconto sintetico dei lavori del CdA, costruito sulla base dei rendiconti delle adunanze degli ultimi tre anni, sono stati formati 10 gruppi di lavoro il cui  compito era di individuare 3 obiettivi raggiunti e 3 obiettivi mancati da parte della Banca.

I primi tre risultati raggiunti sono stati identificati in:

  1. Il posizionamento politico e culturale della Banca e sua visibilità all’esterno, anche grazie alle campagne di opinione (Non con i miei soldi, TTF, Referendum Acqua, azione sull’imposta di bollo);
  2. la salvaguardia della sostenibilità economica della Banca in una congiuntura fortemente sfavorevole;
  3. la partecipazione come modalità e valore.

Tra gli obiettivi non raggiunti, i più sottolineati sono stati:

  1. un modello organizzativo inadeguato alla specificità di Banca Etica;
  2.  la comunicazione interna;
  3. le procedure interne, in particolare quelle informatiche.

Nell’analizzare le questioni poste, il CdA, in coerenza con le decisioni già assunte e nella prosecuzione dei percorsi già avviati, ha stabilito di concentrare gli sforzi su alcune priorità:

1.Modello organizzativo: dalla valutazione dell’attuale organigramma all’analisi dei processi e del modello per Banca Etica;

2.Comunicazione interna: costruzione di un percorso per il miglioramento del sistema interno di comunicazione;

3.Problematiche operative: sviluppo delle professionalità nel settore Information tecnology;

4.Gestione del personale: attivazione del sistema valutativo.

 

7. Relazioni industriali 9. Ricchezza distribuita

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