2. Impatto diretto

Banca Etica adotta soluzioni per la riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale della propria attività.

I principali interventi per ridurre l'impatto ambientale diretto riguardano:

  1. gli edifici della sede centrale di Padova, che adottano i più rigorosi criteri dell'architettura bioecologica;
  2. interventi specifici sulle Filiali;
  3. la mobilità sostenibile;
  4. gli acquisti verdi (c.d. green procurement).

Sede Centrale e Filiali

La Sede Centrale di Padova, certificata CasaClima Plus classe B (meno di 50kw/h/mq anno), è realizzata secondo i più rigorosi criteri dell’architettura bioecologica, che ne fanno un edificio “intelligente” sotto il profilo dei consumi energetici, delle emissioni nocive e dell’impatto sociale:

  1. contenimento del consumo energetico;
  2. utilizzo quasi esclusivo di materiali edili con certificati ecologici;
  3. riciclo acque piovane, usate per irrigazione e servizi igienici;
  4. utilizzo di pannelli fotovoltaici con copertura del 10% del fabbisogno (il restante viene fornito da energia rinnovabile certificata);
  5. uso di isolante termico tipo “fibrolegno Gutex”, da silvicoltura sostenibile, destinabile a riciclaggio e compostaggio;
  6. uso di vetrate ad alte prestazioni termiche ed acustiche;
  7. edificio in legno, di provenienza certificata FSC, con pareti ventilate per il risparmio energetico;
  8. pavimentazione in legno certificato FSC;
  9. installazione di una Centrale di Trattamento Aria per il filtraggio dell’aria inquinata (CTA);
  10. utilizzo diffuso di sistemi di pompaggio controllati da inverter:
  11. realizzazione di spazi verdi ed aperti per dipendenti e pubblico;
  12. installazione di tetti ventilati per il risparmio energetico;
  13. produzione di energia termica con caldaia a pellet (standard Casa Clima Plus).

Nelle Filiali vengono realizzati tutti gli interventi possibili per ridurre l’impatto ambientale: alcuni in modo sistematico, come l’approvvigionamento di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile, altri adottati in caso di ristrutturazione o nuova apertura, come l’ottimizzazione degli impianti di climatizzazione. Queste le principali accortezze:

  • riduzione dei consumi di energia tramite l’utilizzo di vetrate ad alte prestazioni termiche, di caldaie ad alto rendimento a condensazione e/o sistemi di climatizzazione in pompa di calore, di lampade a basso consumo per gli interni, di cartellonistica esterna non illuminata;
  • utilizzo di materiali ecocompatibili, quali i toner certificati e privi di sostanze nocive e i prodotti per le pulizie;
  • utilizzo di materiali che non presuppongano lavorazioni inquinanti, come i profili in ferro non cromati;
  • utilizzo di materiali riciclabili o provenienti da riciclo, come, ad esempio, le sedie certificate in plastica riciclata e completamente smontabili in caso di macero;
  • pavimentazione realizzata con legno certificato FSC;
  • raccolta differenziata dei rifiuti;
  • fornitura di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile per la quasi interessa delle filiali.

Nel 2013 quasi tutte le Filiali sono passate alla fornitura con la Società Clean Power Spa. In questo modo la copertura dell’energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile è arrivata al 90% – raggiungeremo il 100% nel 2014, con il passaggio di tutte le filiali allo stesso fornitore.

Grazie all’utilizzo di energia da fonte rinnovabile abbiamo ridotto l’emissione di CO2 della nostra attività di 200 tonnellate/anno. Le rimanenti emissioni di CO2, dovute ai trasporti e in particolare all’uso delle auto, sono sono contenute grazie alla policy aziendale che prevede l’utilizzo in via prioritaria del treno, rendendo così marginali i chilometri percorsi con le auto.

Mobilità sostenibile

Nonostante l’incidenza limitata, Banca Etica cerca di ridurre il proprio impatto ambientale anche con scelte di mobilità sostenibile:

  • parco macchine aziendale costituito da 3 macchine, di cui 2 a GPL e 1 macchina ibrida;
  • incentivo all’uso dei treni e dei mezzi pubblici in caso di trasferte;
  • posizione delle Filiali nelle vicinanze delle stazioni dei treni, per quanto possibile;
  • incentivo ai dipendenti che usano i mezzi pubblici per recarsi al lavoro con la copertura del costo di un mese di abbonamento.
Incentivi per l'uso del mezzo pubblico
2011 2012 2013
N. dipendenti beneficiari 34 29 41
Importo (in euro) 1.433 1.487 2.554

Acquisti verdi

La banca cerca di ridurre il proprio impatto ambientale anche con un’attenzione ai prodotti che acquista per la sua attività:

  1. utilizzo di carta ecologica Steinbeis (carta riciclata e certificata con i marchi Greenpeace, Der Blau Enegl, Nordic Environmental Label e Tuv Sud);
  2. utilizzo di carta certificata FSC per la carta intestata;
  3. viene utilizzata cancelleria a basso impatto ambientale laddove la società fornitrice offra un’alternativa e per quei prodotti che rispondono anche un criterio di economicità.

Altre soluzioni

  1. sperimentazione di pannelli fotovoltaici amorfi per l’alimentazione dell’insegna luminosa e dell’area Bancomat della filiale di Trieste;
  2. sostituzione dei vecchi server con server più piccoli ed efficienti a minor consumo;
  3. fornitura di i-pad a tutti i Consiglieri di Amministrazione per la consultazione elettronica dei documenti e adozione del fax elettronico in tutti gli uffici per ridurre la stampa di carta;
  4. potenziamento e ampliamento dei mezzi di conferenza a distanza (videoconferenza e call conference) per ridurre gli spostamenti (con conseguente risparmio anche dei costi di trasferta);
  5. diminuzione del parco macchine di proprietà per favorire l’utilizzo del treno (dove sia indispensabile l’utilizzo della macchina si ricorre a soluzioni di car sharing o noleggio);
  6. gestione temporizzata dei dispositivi che consumano energia (es. luci esterne, impianti di riscaldamento, ecc.) ai fini di limitare i consumi energetici.
1. L’attenzione all’ambiente 3. Impatto indiretto

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