1. Organizzazioni di finanza etica

Banca Etica mantiene e sviluppa rapporti con le organizzazioni nazionali e internazionali di Finanza Etica, con le quali si condividono valori e intenti.

Il rafforzamento della Finanza Etica passa attraverso la collaborazione e la partecipazione alle organizzazioni e ai network italiani ed internazionali che fanno riferimento ai principi di una finanza eticamente orientata, che non mira al profitto, sostiene l'accesso al credito dei non bancabili e finanzia uno sviluppo fondato sull'attenzione all'uomo e all'ambiente.

Nel 2014 abbiamo rafforzato ed ampliato i rapporti con le organizzazioni di Finanza Etica, in particolare con SEFEA (Società Europea di Finanza Etica Alternativa), FEBEA, (Federazione Europea Banche Etiche Alternative) e GABV (Global Alliance Banking on Values)

Con Sefea sono proseguite le attività di progettazione europea a supporto di nuove realtà di finanza etica. Il progetto CoopMed ha avuto un rallentamento nel 2014, ma ripartirà nel 2015. Sono stati messi in campo autonomamente da Sefea altri progetti tramite Sefea Consulting.

Banca Etica nel corso dell’anno ha partecipato a diversi incontri e progetti sviluppati da Febea; è stata promossa la campagna “Cambiamo la finanza per cambiare l’Europa” in occasione delle Elezioni Europee.

A dicembre 2014 inoltre è stato costituito il Gruppo di Lavoro sui Social Impact Bonds, al quale la Banca, tramite l’Ufficio Relazioni Culturali e RSI, ha aderito. Obiettivo del Gruppo di Lavoro è quello di redigere le Linee Guida ufficiali di Febea sui Social Impact Bonds, individuandone gli aspetti definitori e le relative potenzialità e criticità. I lavori continueranno nel 2015.

Anche nel 2014 abbiamo partecipato alle attività promosse dalla Global Alliance for Banking on Values (GABV). Tra i vari percorsi seguiti nel corso dell’anno, si segnala che Banca Etica ha continuato a partecipare al progetto Global Alliance Values Ambassadors.
La Banca inoltre ha partecipato ai lavori relativi all’aggiornamento ed al perfezionamento della Sustainable Banking Scorecard: tale strumento operativo, creato dalla GABV nel 2013, è composto da diversi indicatori che, tramite un modello statistico, quantificano in un punteggio da 0 a 100 l’impatto socio-ambientale delle banche aderenti al network. Nel corso dell’anno la Scorecard è stata aggiornata sia dal punto di vista statistico che dei contenuti. I lavori continueranno nel 2015.

2. Istituti finanziari tradizionali

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