Il Fondo di Solidarietà a supporto di chi ha investito nel commercio equo e solidale
La Banca ha costituito un fondo a favore di soggetti che avevano depositato parte dei loro risparmi in cooperative di commercio equo e solidale e che, a seguito della messa in liquidazione delle stesse, hanno subito la perdita del proprio denaro. Il fondo viene alimentato da contributi della Banca e da altre liberalità di persone fisiche e giuridiche. La costituzione del fondo nasce dal riconoscimento da parte di Banca Etica del ruolo fondamentale delle Botteghe del Commercio Equo nella promozione di una cultura del risparmio responsabile.
Nel 2014 è stato possibile avviare l’operatività del fondo, il quale è stato costituito inizialmente da una dotazione di 80.000 euro. Al 31.12.2015 sono stati erogati 26 contributi, per un totale di 79.506 euro.
Fondo di solidarietà per le posizioni di mutuo prima casa
Nel corso del 2014 ha preso il via anche il Fondo di solidarietà per le posizione di mutuo prima casa di clienti in difficoltà, che prevede un accompagnamento finanziario e non. In particolare il sostegno finanziario consiste nel:
- pagamento delle spese notarili e legali;
- pagamento di massimo 2 rate nel caso che le difficoltà siano momentanee;
- contributo per le spese di locazione iniziali.
Il sostegno non finanziario, se richiesto dall’interessato, consiste nel coinvolgimento del gruppo dei soci di riferimento per attivare la rete locale, tramite offerte di lavoro, vendita dell’immobile e coinvolgimento dei servizi sociali e della Pubblica Amministrazione.
Il fondo viene alimentato da:
- il 25% dei contributi volontari dai soci versati nella fase di sottoscrizione delle azioni;
- donazioni di clienti e soci;
- contributo annuo della Banca a fronte di utili di esercizio.
Grazie al fondo, che a fine 2015 ammontava a 29.771 euro, è stata aiutata una persona con accompagnamento finanziario nel 2014 tramite la filiale di Bari; il fondo non è stato utilizzato nel 2015.