Il progetto Greenline
Il progetto Greenline è volto al sostegno della riqualificazione e miglioramento della qualità della vita nella zona antistante alla Stazione di Padova ed adiacente alla Sede Centrale della Banca. Esso promuove la crescita della coesione sociale e lo sviluppo della comunità ed ha l’obiettivo generale di concorrere alla rigenerazione della zona, affinché essa diventi un’area inclusiva e più vivibile per le persone che vi risiedono e vi lavorano. Il progetto ha partecipato al Bando Integrazione 2012 della Fondazione Ca.Ri.Pa.Ro ed è stato finanziato per il biennio 2014 -2015. Ha poi avuto anche un contributo del bando C’entro anch’io di Coop Adriatica.
Il progetto è sviluppato dall’Associazione Mimosa ed è supportato da Banca Etica dal 2008 con la collaborazione dei seguenti soggetti: Comune di Padova, Arpa Veneto, Studio Mas, Despar SpA, Hotel Grand’Italia, Hotel Monaco, Caritas Diocesana di Padova. A questi si sono aggiunti, tra il 2014 e il 2015, l’Associazione Khorakhanè, Cento Stazioni, Opera Casa Famiglia, Coop Adriatica e alcuni cittadini attivi. Da tale partecipazione è emerso un elevato bisogno di sostenere il contributo al cambiamento da parte della comunità locale.
Le principali azioni del progetto sono state:
- costituzione di una rete stabile di coordinamento delle attività di riqualificazione e rivitalizzazione;
- introduzione di elementi di arredamento urbano temporanei volti alla definizione di una nuova linea catalizzatrice di attività urbane aggregative;
- coinvolgimento di soggetti svantaggiati e a rischio emarginazione sociale in laboratori artistico-culturali;
- progettazione e realizzazione di eventi, feste e attività di rivitalizzazione urbana in ambito culturale e sociale.
Il 2015 è stato un anno in cui si è presentata la necessità di finanziare le attività culturali in modo straordinario, venendo meno alcune risorse pubbliche. Per fare questo si è scelto di avviare una campagna di crowdfunding di € 10.000 sul network di Banca Etica, andata a buon fine. Con queste risorse nel 2015 sono stati finanziati quattro 4 laboratori e 3 eventi di animazione culturale.
Il progetto Farmacie Comunali di Padova
Dal 2004 continua l’impegno di Banca Etica nel progetto Farmacie Comunali di Padova: il progetto prevede il coinvolgimento della Banca nella promozione di iniziative di marketing sociale per la diffusione nel territorio cittadino delle attività delle farmacie e per rinforzarne il ruolo di servizio verso la cittadinanza, in particolare verso le fasce di popolazione a rischio emarginazione. La Società Farmacie Comunali di Padova, per l’80% di proprietà privata e per il 20% del Comune di Padova, mette annualmente a disposizione la somma di € 20.000 per iniziative di marketing sociale co-progettate con Banca Etica.
Farmacie Comunali di Padova S.p.A. (FCP) è una Società che gestisce 6 farmacie nel Comune di Padova al servizio della comunità per migliorare la qualità di vita del singolo paziente. Banca Etica collabora con FCP per garantirne e promuoverne la “socialità”, attraverso progetti di marketing sociale. Da questa collaborazione nasce un progetto pluriennale che nel 2014 e nel 2015 ha coinvolto Caritas Diocesana di Padova attraverso il Centro d’Ascolto. Il Centro d’Ascolto è una “porta aperta” sulla città, in cui operatori e volontari offrono uno spazio di ascolto a chi si trova in uno stato di grave marginalità sociale.
Negli anni 2014 e 2015 Caritas Diocesana di Padova è stata individuata come partner di un progetto di sostegno economico a favore di soggetti caratterizzati da basso reddito e/o sulla soglia di povertà, per metterli in grado di far fronte a situazioni di emergenza dalle quali dipendeva il miglioramento della loro qualità di vita. A tal fine Farmacie Comunali di Padova, su proposta di Banca Etica, ha messo a disposizione € 35.000 per supportare sia spese per l’acquisto di farmaci presso le proprie strutture, sia situazioni di emergenza che richiedessero un sostegno economico fino a € 1.000.
Ad oggi grazie al progetto sono state supportate 529 persone in situazioni di grave marginalità sociale sostenute per l’acquisto di farmaci, per un totale di € 22.000. Sono state aiutate inoltre 32 persone per situazioni di emergenza, per un totale di € 13.000.