1. Organizzazioni di finanza etica

Banca Etica mantiene e sviluppa rapporti con le organizzazioni nazionali e internazionali di Finanza Etica, con le quali si condividono valori e intenti.

Il rafforzamento della Finanza Etica passa attraverso la collaborazione e la partecipazione alle organizzazioni e ai network italiani ed internazionali che fanno riferimento ai principi di una finanza eticamente orientata, che non mira al profitto, sostiene l'accesso al credito dei non bancabili e finanzia uno sviluppo fondato sull'attenzione all'uomo e all'ambiente.

Nel 2015 abbiamo rafforzato ed ampliato i rapporti con le organizzazioni di Finanza Etica, in particolare con GABV (Global Alliance Banking on Values), FEBEA (Fédération Européenne des Banques Ethiques et Alternatives) e diverse altre.

Con la GABV sono proseguite le attività di incontri e progetti. Banca Etica, con il Servizio Strategie, ha partecipato ai lavori relativi all’aggiornamento ed al perfezionamento della Sustainable Banking Scorecard: tale strumento operativo, creato dalla GABV nel 2013, è composto da diversi indicatori che, attraverso un modello statistico, quantificano in un punteggio da 0 a 100 l’impatto sociale delle banche aderenti al network. Gli indicatori all’interno dello strumento intendono valutare a che livello la Banca integri i 6 Principles of Social Banking. Nel 2015 la Banca ha redatto e inviato alla GABV la propria Scorecard e ha contribuito al suo aggiornamento, sia dal punto di vista statistico che dei contenuti. Il principale momento di lavoro si è svolto nel mese di ottobre presso la sede della First Green Bank, a Mount Dora, Florida.

Tra gli altri percorsi seguiti nel corso dell’anno, si segnala che Banca Etica ha continuato a partecipare al progetto Global Alliance Values Ambassadors, il quale è stato concluso dalla GABV a marzo 2015. Nel corso dell’anno, inoltre, Banca Etica ha aderito al programma Leadership Academy, volto allo sviluppo di tecniche di leadership coerenti con l’approccio valoriale proposto dalla GABV a beneficio dei manager delle banche aderenti al network.

Relativamente ai rapporti con FEBEA, il Consigliere Pedro Manuel Sasia Santos ha continuato il proprio mandato quale consigliere di amministrazione in rappresentanza di Banca Etica. Nel corso del 2015 la Banca ha partecipato ai 3 seguenti progetti europei insieme a Febea. Il primo progetto, PROFIT, Promoting Financial Awareness and Stability, mira a promuovere la consapevolezza finanziaria dei cittadini e degli operatori del settore. Il secondo, 3E4SE funds – European Ethical Financial Ecosystem for local partnerships supporting new Social Enterprises, intende sostenere lo sviluppo di un mercato degli investimenti con impatto socio-ambientale. Infine, si è lavorato sul progetto RESINVEST – Fostering Renewable Energy Shared Investments. Si è inoltre partecipato alla consultazione della Commissione Europea “Empirical evidence and concrete feedback on the EU regulatory framework for financial services”. Sasia Santos ha presentato le attività di Febea nel corso di un workshop al Parlamento Europeo organizzato dal Gruppo Europarlamentare European United Left/Nordic Green Left; l’incontro è stato inoltre l’occasione per presentare il processo di integrazione tra Fiare e Banca Etica come realtà di finanza etica a livello europeo.

Relativamente ai rapporti con Febea inoltre, a dicembre 2014 è stato costituito il Gruppo di Lavoro sui Social Impact Bonds, al quale la Banca, tramite il Servizio Strategie, ha aderito. Obiettivo del Gruppo di Lavoro è quello di redigere le Linee Guida ufficiali di Febea sui Social Impact Bonds, individuandone gli aspetti definitori e le relative potenzialità e criticità. I lavori sono continuati fino ad aprile 2015.

Banca Etica inoltre nel 2015, tramite il Servizio Strategie, ha partecipato al progetto REAB (Reporting Ethical and Alternative Banking) sviluppato da Febea, tramite la compilazione di una Scorecard composta da 62 indicatori: tale progetto aveva l’obiettivo di effettuare un’analisi sulle principali prassi di responsabilità sociale e finanziaria in essere presso gli istituti aderenti al network. Banca Etica ha risposto inoltre ad un’indagine sviluppata da Febea specifica sul supporto finanziario ai progetti culturali.

Banca Etica nel corso del 2015 ha organizzato diverse giornate di formazione presso la Sede Centrale di Padova a favore di delegazioni di colleghi operanti presso gli istituti membri delle reti della GABV e di Febea; tra questi si segnalano in particolare le giornate organizzate a favore di Vancity, Merkur Bank e Credit Cooperatif.

Nel corso nel 2015 si è concluso il lavoro preliminare dell’Alleanza Mondiale delle Cooperative (ICA), in cui Banca Etica è stata coinvolta nel gruppo di lavoro internazionale su cooperazione e sostenibilità con il Consigliere Marco Carlizzi, elaborando una prima bozza di una guida internazionale per la rendicontazione della sostenibilità nelle cooperative.

Nel 2015 è proseguita l’attività con il fondo dedicato al microcredito in Africa FEFISOL, promosso da SIDI. SIDI è un’impresa sociale che lavora, anche attraverso l’ausilio di volontari e consulenti, per concedere finanziamenti ed assistenza tecnica nell’avvio di istituzioni locali di microfinanza e consorzi rurali. Grazie a SIDI, Banca Etica finanzia il Sud del Mondo attraverso una partnership con una realtà forte e consolidata, in grado di convogliare i finanziamenti su operazioni ad alto impatto sociale. SIDI ha legami operativi in essere con 95 istituzioni in più di 30 paesi in Africa, America Latina, Asia ed Europa dell’Est.

Nel corso del 2015 ha inoltre avuto avvio l’attività operativa di COOPMED, con la delibera di due dossier di credito in Marocco e Palestina. COOPMED è una società d’investimento dedicata al rafforzamento di intermediari finanziari, volti a sostenere la creazione di piccole e micro imprese ad alto impatto sociale ed ambientale. Le regioni di intervento sono: Algeria, Egitto, Palestina, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia e Libia. Nel 2015 è stata inoltre perfezionata l’acquisizione della partecipazione di COOPMED.

Nel 2015 è proseguito il tavolo di lavoro con le MAG (MAG 2, MAG 6 e MAG VE) in un clima positivo. Sono state poste le basi per la collaborazione nelle attività di microcredito; è stata mantenuta la partecipazione di Banca Etica in MAG 6 e MAG Servizi.

Sono proseguite infine le attività di formazione e la Summer School dell’Institute For Social Banking.

2. Istituti finanziari tradizionali

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