Soci in Rete è stato sviluppato nel 2013 per facilitare la relazione tra le persone e le organizzazioni che contribuiscono a rendere Banca Etica vicina ai territori, attraverso la partecipazione attiva e la capacità di rispondere ai bisogni della propria comunità di riferimento. Si tratta in particolare di un mercato virtuale, a cui possono partecipare solo i soci della Banca, in cui si incontra chi offre e chi acquista beni e servizi, materiali e relazionali. Lo strumento è accessibile tramite un portale online (sociinrete.bancaetica.it), gestito da Banca Etica, la quale accetta esclusivamente le offerte di prodotti e servizi di persone o organizzazioni che rispettano i valori espressi nel Codice Etico e nello Statuto della Banca.
Nel corso del 2015 si è lavorato per consolidare lo strumento: a fine anno al portale risultano iscritti 81 soci che hanno proposto complessivamente 296 offerte; alla newsletter bisettimanale sono iscritte 2.536 persone. Nel 2016 è previsto l’upgrade dello strumento: in particolare sarà estesa la possibilità di formulare offerte anche ai liberi professionisti e verrà offerta l’opportunità di proporre operazioni di baratto. È in fase di studio inoltre lo sviluppo della versione del portale in lingua spagnola.
Banca Etica, oramai da tre anni, ha intrapreso anche la strada della disintermediazione, un settore che mette in diretto contatto i cittadini con progetti potenzialmente beneficiari di donazioni, attraverso una piattaforma informatica: questo è il Crowdfunding, una raccolta fondi popolare che fa uso delle tecnologie più aggiornate. Dal 2013 il partner di Banca Etica per questa progettualità è la più importante piattaforma di settore italiana, Produzioni dal Basso (www.produzionidalbasso.com), che ha sviluppato un network dedicato ai progetti di socie e clienti di Banca Etica.
Nel 2015 sono stati inseriti 23 nuovi progetti (12 nel 2014), selezionati attraverso la base sociale (GIT e Soci di Riferimento) e la rete commerciale (filiali e banchieri ambulanti). Di questi progetti, 13 sono andati a buon fine, col raggiungimento del budget previsto, mentre 10 non hanno raggiunto l’obiettivo prefissato; in particolare sono da segnalare due progetti che, pur non andati a buon fine, hanno comunque raccolto una somma considerevole, elemento abbastanza singolare per il mercato italiano. Nel 2016 il network di Banca Etica sul crowdfunding sarà potenziato e trasformato, aprendo alla nuova frontiera del Civic Crowdfunding.