2. Partecipazione

Siamo una banca cooperativa e un'esperienza di democrazia economica, che offre ai soci tanti momenti e percorsi di partecipazione:

  1. l'Assemblea dei Soci;
  2. l'Organizzazione Territoriale dei Soci;
  3. l'Incontro nazionale della Rete di Banca Etica.

L'Assemblea dei Soci

L'Assemblea è l'evento societario e istituzionale con cui i Soci partecipano alla vita della banca e si incontrano in quanto proprietari, esercitando il proprio diritto di “controllo” sulle scelte che vengono fatte. Ogni socio ha diritto a un unico voto qualunque sia il numero delle azioni sottoscritte.

All'Assemblea 2013 hanno partecipato 3.829 soci (900 presenti fisicamenti e 2.929 presenti per delega), pari al 10,38% del totale dei soci.

La partecipazione in Assemblea presenta un andamento ciclico: il picco di massima presenza corrisponde al rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

3 SOCI_Indice-partecipazione

L'Organizzazione Territoriale dei Soci

Al di là del momento istituzionale dell'Assemblea, i nostri soci possono partecipare alla vita della banca tutto l'anno. Attraverso 68 Gruppi di Iniziativa Territoriale (GIT) presenti in tutta Italia, ogni socio può contribuire attivamente ai processi di sviluppo locale e alla diffusione della cultura della finanza etica nel suo territorio.

L'Organizzazione Territoriale dei Soci è una forma partecipativa del tutto nuova e originale rispetto al sistema bancario.

Soci

L'incontro nazionale di Rete

E' il momento in cui le diverse componenti di Banca Etica - organismi societari, coordinatori dei Gruppi di Iniziativa Territoriale dei soci, responsabili e collaboratori delle Società controllate e di alcune Società partecipate - si confrontano per discutere sulle questioni rilevanti per il futuro della banca.

All'incontro di Rete 2013 hanno partecipato 144 persone, il 19% in meno rispetto al 2012.

L’Assemblea 2013

L’assemblea 2013 si è svolta a Firenze nell’ambito della mostra-convegno internazionale Terra Futura. I soci hanno partecipato numerosi in 3.829 soci (900 di persona e 2.929 per delega), hanno approvato il bilancio di esercizio 2012 e rinnovato il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e il Comitato dei Probiviri.

Nel nuovo CdA, in assoluta controtendenza rispetto al resto del sistema bancario e superando anche le quote imposte dal Regolamento Assembleare, oltre il 50% dei componenti eletti sono donne. Inoltre è entrato un rappresentante dei soci spagnoli.

I soci hanno approvato la proposta di sovrapprezzo per le azioni di nuova emissione a 5 euro e il piano di attribuzione di 3 azioni ai dipendenti e ai banchieri ambulanti nell’ambito del premio aziendale 2012.

Durante l’Assemblea è stato presentato il “Nuovo patto per Banca Etica – Coordinamento dei Soci di Riferimento” che introduce il nuovo status di Socio di Riferimento e dovrà essere approvato formalmente in un’assemblea futura. Secondo questo documento sono Soci di Riferimento di diritto:

  • tutti i Soci Fondatori;
  • Fiare, in quanto promotore di Banca Etica in Spagna;
  • tutti i soci persone giuridiche presentati da almeno due Soci di Riferimento al Coordinamento e poi al CdA della banca che esprimerà sulla presentazione il suo parere vincolante.

Nel 2013 sono entrati nel Coordinamento dei Soci di Riferimento: Legambiente Nazionale e Libera Associazioni Nomi e numeri contro le mafie. Paola Villa delle ACLI ne è la coordinatrice.

Presenza in Assemblea di Persone fisiche e Persone giuridiche
2011 2012 2013
Persone Fisiche 1.721 888 3.188
Persone Giuridiche 331 123 641
Totale 2.052 1.011 3.829

Presenza in Assemblea: Persone Fisiche e Persone Giuridiche
2011 2012 2013
Persone Fisiche 1.721 888 641
Persone Giuridiche 331 123 3.188
TOTALE 2.052 1.011 3.829

Presenza in Assemblea: in proprio e deleganti
2011 2012 2013
Presenti in proprio 445 340 900
Deleganti 1.607 671 2.929
TOTALE 2.052 1.011 3.829

Integrazione Banca Etica-Fiare

Nel percorso di integrazione di Banca Etica con l’esperienza spagnola di Fiare, il 16 marzo a Madrid si è svolta la seconda assemblea dell’Area Fiare con la presenza di 350 soci che hanno rinnovato il comitato etico spagnolo e i coordinatori dei tre Gruppi di Iniziativa Territoriale (GIT) spagnoli.

Organizzazione Territoriale dei soci

Attraverso i Gruppi di Iniziativa Territoriale (GIT), i soci possono partecipare concretamente a “fare” Banca Etica. L’attività dei GIT nel 2013 è stata molto dinamica con un aumento del 32% delle iniziative di animazione territoriale e una media di oltre 7 eventi per GIT.

Nella maggioranza dei casi, gli eventi sono il frutto di un lavoro di rete con altre organizzazioni locali. Oltre ai tradizionali temi dell’economia solidale e della finanza etica, i GIT hanno dato ampio spazio al dibattito sulla crisi finanziaria anche attraverso il linguaggio teatrale con la proposta degli spettacoli Pop Economy e Finanza Killer sui loro territori (12% delle iniziative promosse dai GIT).

Attività dei GIT
2011 2012 2013
N. medio componenti dei GIT 8 8 7
N. iniziative animazione territoriale 282 356 603
% iniziative organizzate in parternariato 77% 86% 67%
% iniziative organizzate in Comunità d'Azione NA* 46% 43%
N. circoscrizioni attive 68 68 68

Attività socio-culturale 2013

La partecipazione dei soci alle attività dei GIT è volontaria e sostenuta dalla banca con momenti di formazione e di confronto per qualificare questo impegno gratuito e appassionato: nel 2013 abbiamo realizzato tre percorsi.

Corso di educazione finanziaria. L’educazione finanziaria rientra tra le finalità di Banca Etica esplicitate dallo Statuto ed è un’attività ormai consolidata dei GIT. Rivolto ai soci attivi, ha visto la presentza di circa 50 persone provenienti da tutta Italia.

L’obiettivo del corso è stato quello di diffondere competenze e strumenti già utilizzati in alcuni territori, per creare un linguaggio comune tra i soci e per dare ai GIT modalità efficaci nei loro interventi di educazione finanziaria.

Corso coordinatore dei GIT. Come ti scombussolo la banca – proposte per il futuro dei GIT e dell’Organizzazione Territoriale dei Soci. Più di 50 coordinatori dei GIT hanno partecipato al corso di formazione annuale e si sono confrontati sul senso e sulla qualità della partecipazione sociale alla vita della banca attraverso una modalità partecipativa denominata Open Space Technology. Dai lavori di gruppo sono emersi contenuti e ipotesi di azioni migliorative in 6 ambiti di intervento:

  • Comunità d’azione – GIT e operatività della Banca
  • La banca in mezzo ai campi – La vanga etica
  • GIT dei giovani
  • Formazione dei soci attivi
  • La comunicazione per la partecipazione e la contaminazione
  • Decentramento: ruolo dei GIT e degli organi sociali

Il documento programmatico che le raccoglie sarà la base per indirizzare e guidare il lavoro della banca sulle specifiche tematiche individuate.

Il corso è anche stato un’occasione di aggiornamento dei coordinatori dei GIT su aspetti operativi e commerciali e sulla qualità del credito erogato dalla banca.

Corso “Liberi comunicatori”. Alle due edizioni realizzate – il 26 ottobre a Padova per i soci del Nord e il 15 dicembre a Roma per il soci del Centro e Sud – hanno partecipato 40 persone.

Il corso era dedicato ai soci che si occupano di realizzare e comunicare gli eventi dei GIT. I partecipanti si sono cimentati nell’ideazione di un evento per festeggiare i 15 anni di Banca Etica e nella stesura di un piano di comunicazione utilizzando gli strumenti comunicativi a disposizione.

I Valutatori Sociali

Banca Etica rivolge un’attenzione particolare ai Valutatori Sociali, i soci volontari che realizzano l’istruttoria socio-ambientale delle richieste di finanziamento e che sono abilitati a svolgere tale attività dopo uno specifico percorso di formazione e accreditamento.

Al 31 dicembre sono attivi 112 valutatori sociali, 6 in più rispetto all’anno precedente. Come ogni anno è stato organizzato un corso di aggiornamento specifico: a Roma il 29 settembre per i Valutatori del Centro e Sud, a Milano il 16 novembre per i Valutatori del Nord Est e Nord Ovest.
Il corso ha coinvolto 66 valutatori sociali che sono stati aggiornati sulle novità della banca e della valutazione sociale e hanno approfondito i temi dell’innovazione sociale e il progetto Scoring – il progetto avviato da Banca Etica nel 2012 per l’integrazione della valutazione sociale con il sistema di istruttoria economico-finanziaria.

L’Incontro di Rete 2013

Si è svolto a Rimini il 6 e il 7 dicembre ed erano presenti 144 persone di cui:

  • 65 collaboratori della rete (47 di Banca Etica, 3 di Fiare, 10 di Etica sgr, 3 della Fondazione CRE e 2 di Innesco)
  • 57 rappresentanti dei GIT (di cui 5 di Fiare)
  • 22 componenti di organi societari (6 del Comitato Etico, 13 del CDA della banca, 1 del Collegio sindacale ella banca, 1 del CDA di Innesco e il presidente della Fondazione CRE).

Rispetto all’anno precedente la partecipazione complessiva è diminuita del 19% ma sono aumentati i collaboratori presenti (31% del totale).

Il focus dell’incontro 2013 è stato: “La revisione del Manifesto di Banca Etica, datato oramai al 2002 e di cui il Cda ha deciso una revisione attraverso un processo di governance allargata, in concomitanza anche con i 15 anni di Banca Etica”.

Dopo un momento di presentazione generale del documento sono stati avviati nove gruppi di lavoro sui seguenti temi:

  • la mission e la vision di Banca Etica nello scenario attuale e futuro (Premessa);
  • la visione della società di Banca Etica (I capitolo);
  • la visione dell’economia e della finanza per Banca Etica (II capitolo).

I lavori di gruppo hanno prodotto materiale che l’Area Socioculturale ha preso in esame, insieme ad altri spunti pervenuti attraverso altri canali, per la redazione della seconda bozza del manifesto, da sottoporre ulteriormente ai soci.

Altre tematiche affrontate:

  • presentazione del documento del Comitato Etico denominato “I 23 vantaggi competitivi, come l’etica può rendere migliore una banca”, a cura del presidente Leonardo Becchetti;
  • aggiornamento sull’internazionalizzazione della banca nell’ambito del progetto Fiare, a cura di Peru Sasia, presidente di Fiare e consigliere di Banca Etica;
  • le questioni di genere in Banca Etica, a cura della vicepresidente Anna Fasano.

Il percorso procede nel 2014 con la discussione della seconda bozza del documento e con l’approvazione del testo definitivo nell’Assemblea annuale dei Soci 2014.

 

1. Chi sono i soci 3. Attività socioculturale

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