2. La politica di selezione dei fornitori

Banca Etica è dotata di una politica di selezione dei fornitori, la quale non è ispirata esclusivamente a criteri economici, ma pone attenzione anche agli impatti sociali ed ambientali che derivano dai comportamenti dei fornitori stessi. Tale politica fa riferimento in particolare al rispetto da parte dei fornitori dei diritti umani e dei lavoratori, sanciti dalle Convenzioni ILO, dalla Dichiarazione Universale sui Diritti Umani dell’ONU e dalle Linee Guida dell’OCSE per le Imprese Multinazionali.

Banca Etica applica inoltre diversi strumenti di dialogo e di monitoraggio relativamente al rispetto della propria politica.

La politica prevede l’invio dell’estratto del Codice Etico di Banca Etica relativo ai principi ed agli impegni inerenti ai fornitori; tale invio viene effettuato nel corso dell’avvio del rapporto di fornitura, congiuntamente al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo redatto dall’Organismo di Vigilanza, in coerenza con quanto previsto dal D. Lgs 231/2001, in termini di prevenzione degli illeciti commessi dai fornitori.

Autodichiarazione di conformità

A tutti i nuovi fornitori della Banca, viene inoltre richiesta la sottoscrizione di un modulo di autodichiarazione di conformità, tramite il quale si certifica il proprio non coinvolgimento in una serie di pratiche non trasparenti e di controversie sociali ed ambientali. Nel documento, il fornitore ha anche la possibilità di inserire alcune buone prassi in essere in termini di responsabilità sociale, come la dotazione di certificazioni e la redazione del bilancio sociale.

Verifica

Tramite tale modulo inoltre i fornitori si dichiarano disponibili ad ospitare personale qualificato di Banca Etica per una verifica sull’effettivo rispetto di quanto dichiarato ed a condividere materiale relativo al profilo socio-ambientale dell’organizzazione. Tale attività ispettiva viene sviluppata con l’obiettivo di, oltre che verificare le buone prassi dichiarate, avviare meccanismi di dialogo e miglioramento su tematiche sociali e ambientali.

Valutazione ESG

La policy di Banca Etica prevede inoltre che venga effettuata un’analisi più approfondita volta a valutare nel dettaglio i profili sociali ed ambientali dei fornitori più rilevanti e strategici; tale analisi viene effettuata dal Servizio Strategie, tramite un modello sviluppato internamente che si basa su una valutazione ESG (Environmental, Social & Governance), che prevede l’applicazione di 75 indicatori raggruppati in 3 principali aree di analisi: l’ambiente, il sociale e la governance.

Banca Etica, nel corso della selezione dei propri fornitori, prende in considerazione ulteriori criteri extra-finanziari, tra i quali vi è quello dell’appartenenza alle reti di Economia Sociale. Vengono privilegiate inoltre le forniture locali allo scopo di favorire le economie di prossimità e di ridurre gli impatti ambientali.

Banca Etica è dotata di un elenco di alberghi “sostenibili”, per la selezione delle strutture da preferire per le trasferte.

1. Chi sono i fornitori di Banca Etica Impegni

Dì la tua!