Il Mese della Finanza Etica
Dall’1 al 30 novembre la Banca è stata impegnata nel consueto Mese della Finanza Etica, un’iniziativa di rielaborazione culturale a supporto alla capitalizzazione della banca, centrata sulla partecipazione delle persone socie.
I dipendenti e i soci si sono mobilitati in 185 iniziative locali di promozione della finanza etica (incontri pubblici, spettacoli teatrali, proiezioni di film, assemblee partecipate, presenta- zioni di libri e incontri con le scuole); hanno partecipato alla giornata di mobilitazione social della GABV (Global Alliance for Banking on Value) e alla Giornata Mondiale del Risparmio e altre Fiere e Festival Nazionali.
Agli eventi realizzati hanno partecipato circa 6.400 persone, sono stati coinvolti 135 partner diversi. Il 67% degli eventi è stato realizzato in comunità d’azione.
Gli eventi che hanno riportato il maggior seguito di pubblico e interesse sono stati:
Area Nord Est
Il GIT di Trieste ha organizzato in collaborazione con il GAS Tortuga un’iniziativa teatrale che dai monologhi di Shakespeare e Moliere ha portato a riflettere sulla finanza eticamente orientata attraverso la presentazione di una realtà finanziata il Mulino Faletti-Sanchini.
Area Nord Ovest
Il GIT di bergamo, in collaborazione con l’ANPI e l’Università di Bergamo, ha promosso un percorso di educazione finanziaria sulla concentrazione della ricchezza e l’ingiustizia sociale, la crisi economica e le sue conseguenze, analizzando aspetti negativi e positivi. Tutti gli incontri hanno ottenuto grande interesse e partecipazione sia dal punto di vista numerico che qualitativo alimentando dibattiti costruttivi.
Area Centro
Il GIT Umbria ha organizzato “Vivere, voce del verbo accogliere – esperienze di accoglienza e di integrazione in collaborazione con la Pro Civitate Christiana di Assisi e con le giovani migranti e gli operatori di cooperative ed associazioni attive nel settore.
Area Sud
L’Area sud ha promosso dal 17 al 19 novembre 2017 a Bari, Foggia e Salerno un tour teatrale #toomuchmoney prodotto dall’associazione culturale Fabula Rasa di Siracusa e organizzato dai soci e dai dipendenti della Banca, in collaborazione con il coordinamento delle persone socie dell’area sud. Lo spettacolo affronta temi sociali quali la ludopatia, l’uso smodato del denaro, il consumismo con un tocco di leggerezza e con i toni della commedia che lo rendono indicato a comunicare con un pubblico più giovanile.