5. La Comunità d’Azione

Il progetto Comunità d’azione, che ha mosso i primi passi nel 2011 e si è sviluppato nel triennio 2012-2014, ha l’obiettivo di individuare una modalità di lavoro e programmazione congiunta tra la struttura associativa (i GIT) e la rete commerciale (filiali e banchieri ambulanti), per definire le priorità e attività del territorio, in ottica di integrazione tra obiettivi socioculturali e commerciali.

Il progetto è il risultato operativo dell’adozione dei Piani Integrati di Area, i quali rappresentano la declinazione locale dei macro obiettivi che la Banca si pone a livello nazionale.
Il progetto è stato messo in pratica dal punto di vista operativo nel 2013 e nel 2014 ha continuato a svilupparsi.

 

Di seguito si offre un breve riepilogo dei principali eventi organizzati presso le Aree.

Area Nord Est: rispetto ai 181 eventi organizzati nell’Area, il 59% (107 eventi) sono stati promossi dalla Comunità d’Azione. Tra i principali eventi in tale ambito si segnala il percorso di educazione finanziaria offerto presso gli Istituti Superiori di Pavullo (MO), organizzato dal GIT di Modena nei mesi di gennaio e febbraio 2014; il corso è stato basato su un gioco di ruolo proposto al Corso di Educazione finanziaria 2013, denominato “Gioco delle banche e del mondo”, a cui è seguito un dibattito guidato con gli studenti. Complessivamente sono stati coinvolti circa 400 studenti.

Area Nord Ovest: nell’Area sono stati organizzati 220 eventi; il 55% di questi (123) sono stati sviluppati dalla Comunità d’Azione. Si segnala in particolare l’evento del 15 marzo 2014 celebrativo dei 15 anni di Banca Etica a Brescia, il quale si è aperto con la mostra fotografica “EXIT. Verso un nuovo futuro. Lavoro, persone, cooperazione”, organizzata dal Git locale presso il Palazzo della Loggia, sede dell’Amministrazione Comunale, alla presenza del Sindaco della città, e con la partecipazione di Francesca Rispoli, membro del CdA della Banca e del Direttivo di Libera. Protagoniste degli scatti sono state sedici realtà bresciane, tra cooperative sociali e associazioni, socie e clienti della Banca. La giornata di inaugurazione si è chiusa con il concerto dell’orchestra giovanile della SIEM “Violini Saporiti”, al quale hanno assistito oltre 400 persone.

Area Centro: rispetto agli 88 eventi promossi nell’Area; il 62% (55 eventi) sono stati organizzati dalla Comunità d’Azione. Tra questi si segnala il percorso di educazione finanziaria all’interno del progetto Scuola Popolare di Economia, organizzato in 3 diversi territori: Arezzo, Ancona e Firenze. Al percorso hanno partecipato oltre 150 persone, che hanno potuto approfondire diverse tematiche legate in particolare all’uso consapevole del denaro.

Area Sud: nell’Area sono stati organizzati 76 eventi, il 75% di questi (57) sono stati organizzati in logica di Comunità d’Azione. Si segnala un’iniziativa portata avanti dal GIT della Calabria e dalle due Banchiere Ambulanti locali sul tema dell’educazione finanziaria, in particolare a riguardo dell’accesso al credito di microimprese e di soggetti considerati non bancabili. Il progetto ha previsto il coinvolgimento attivo di Microdanisma, un’organizzazione locale socia della banca, impegnata sui temi della finanza etica. Il progetto ha coinvolto 1.500 persone, tra studenti, operatori sociali e insegnanti.

4. La formazione dei soci attivi 6. I momenti di confronto: l’Assemblea dei soci e l’Incontro di Rete

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