8. L’innovazione a sostegno delle imprese sociali

Banca Etica pone forte attenzione al tema dell'innovazione, il quale viene considerato come strumento fondamentale per sviluppare prodotti finanziari che possano sostenere, in modo innovativo, le imprese coerenti con i valori della Banca. L'attività di innovazione di Banca Etica in particolare è finalizzata a sperimentare nuovi modelli, tramite i quali attivare meccanismi che facilitino l'acceso al credito e che diano risposte sempre più adeguate alla clientela di riferimento.
Nel 2015 l'attività è proseguita in continuità con l’anno precedente, con l’obiettivo di concludere alcuni progetti in corso al fine di darne avvio. Si è lavorato in modo particolare su un progetto di microfinanza in Palestina.

Strumenti per il sostegno delle imprese sociali

Nel corso del 2015 è proseguito il progetto per la costituzione di una Società di Venture Capital Sociale, promosso dalla Banca per rispondere alle esigenze di rafforzamento patrimoniale delle imprese sociali. Il progetto è stato oggetto di presentazione tramite l’avvio di un road show ai primi potenziali investitori. Nel corso dell’esercizio si è ritenuto di allargare la mission del progetto, orientandosi verso la costituzione di un fondo di impatto con caratteristiche previste dalla nuova normativa europea (EuSEF), coinvolgendo anche Etica Sgr.
Nel 2015 è proseguito il lavoro volto a definire le modalità di collaborazione con Ecomill, gestore di un portale di Equity Crowdfunding, consentendo alla Banca di sperimentarsi nello sviluppo di servizi finanziari di investimento, oltre che di sostegno delle imprese, in particolare start up.

Progetto Palestina

Dal 2007 Banca Etica ha relazioni costanti con la Palestina, tramite in particolare la firma del protocollo d’intesa con PARC (Palestinian Agriculture Relief Committees), la più importante organizzazione non governativa palestinese attiva nel settore dell’agricoltura e della protezione dell’ambiente. A questo protocollo ha fatto seguito un primo finanziamento a REEF Finance, istituzione di microfinanza costituita da PARC per finanziare piccole aziende agricole.
Le difficoltà ambientali e la costante precarietà della situazione politica nei territori palestinesi non hanno consentito di sviluppare rapporti stabili con le varie realtà locali con cui la Banca è entrata in contatto, come la rete delle istituzioni di microfinanza palestinesi e NISPED, ONG israeliana. In tutti questi contatti Banca Etica ha avuto partner italiani, come le ONG ACS e Overseas, e sostegno da parte della Cooperazione Italiana allo Sviluppo e della sua Unità Tecnica Locale (UTL) di Gerusalemme.
A inizio 2014 Banca Etica è stata invitata dall’UTL di Gerusalemme a collaborare con Cassa Padana per implementare un progetto di 3 milioni di euro destinati al rafforzamento tecnico e patrimoniale delle 12 cooperative di credito e risparmio palestinesi associate all’UCASC (Union of Cooperatives of Saving and Credit). Queste cooperative sono nate per sviluppare un progetto di PARC volto a sostenere l’emancipazione delle donne palestinesi residenti nelle zone rurali. Oggi le cooperative associano 7.300 donne e svolgono attività di microfinanza per le proprie socie, raccogliendo risparmio e finanziando piccoli progetti imprenditoriali.
A Banca Etica è stato chiesto di individuare le necessità di ricapitalizzazione e di liquidità delle cooperative per rafforzare la loro capacità di inclusione finanziaria. L’attività è stata svolta in partnership con Microfinanza Srl.
Il progetto proseguirà nel 2016 e nel 2017, secondo le tre linee di intervento individuate nello studio presentato da Banca Etica e Microfinanza Srl: iniezioni di liquidità, misure di capitalizzazione e sostegno a progetti imprenditoriali.

Progetto JEREMIE

JEREMIE (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises) è un’iniziativa della Commissione Europea, sviluppata in collaborazione col Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), la quale promuove l’uso di strumenti di innovazione finanziaria per migliorare l’accesso al credito per le PMI. Fra il 2010 e il 2011 Banca Etica ha presentato tre progetti destinati al finanziamento di imprese sociali in Lombardia, Campania e Sicilia. JEREMIE Lombardia è stato aggiudicato nel maggio 2011 per un lotto di 3 milioni di euro e si è concluso nel 2012. Il progetto, realizzato in partenariato con Finlombarda, è stato finalizzato alla capitalizzazione delle cooperative mediante affidamento ai soci-lavoratori delle stesse. I progetti in Campania e in Sicilia, assegnati a Banca Etica nel 2012, sono stati avviati nel corso del 2013 con il perfezionamento delle prime operazioni. I progetti prevedono un plafond di 6,4 milioni di euro per la Campania e di 5 milioni di euro per la Sicilia, di cui circa il 60% erogabile con risorse FEI; gli obiettivi di portafoglio sono stati rivisti nel corso del 2015 riducendo le ipotesi iniziali che prevedevano 9 mln per Campania e 12 mln per Sicilia.
La fotografia a fine 2015 è la seguente:

Campania:
  • erogati finanziamenti per un ammontare di 3.461.300 euro (utilizzo risorse Jeremie per 2,2 milioni di euro);
  • finanziate 40 imprese sociali, per un importo medio pari a 85.000 euro.
Sicilia:
  • erogati finanziamenti per un ammontare di 3.705.115 euro (utilizzo risorse Jeremie per 2,1 milioni di euro);
  • finanziate 63 imprese sociali, per un importo medio pari a 59.000 euro.

L’attività di raccolta delle richieste di accesso al finanziamento agevolato, le conseguenti istruttorie e le erogazioni proseguiranno fino al 31 luglio 2016.

7. Progetto Energia 9. Il dialogo con il cliente

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