Banca Etica è una banca popolare costituita in forma di società cooperativa per azioni. Lo Statuto, oltre a quanto previsto dalla normativa, presenta alcune peculiarità che segnano la specificità di Banca Etica.
ORGANI OBBLIGATORI
Assemblea dei Soci
L’Assemblea è l’organo sovrano di Banca Popolare Etica, che delibera in sede ordinaria e straordinaria. Ogni socio ha diritto ad un unico voto qualunque sia il numero delle azioni sottoscritte: in Banca Etica, in quanto banca popolare, vige dunque il principio del voto capitario “una testa un voto”.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è l’organo collegiale a cui è affidata la gestione dell’attività sociale della Banca. Esercita inoltre attività di direzione e coordinamento delle società componenti il Gruppo. È eletto tra i soci di Banca Etica. All’interno del Consiglio vengono nominati un Presidente e un vice-Presidente. Il Consiglio nomina un Comitato Esecutivo al quale può delegare una parte delle proprie attribuzioni.
Al fine di garantire la specificità di Banca Etica e la sua reputazione, lo Statuto prevede che i candidati, oltre ai requisiti previsti per legge (professionalità, onorabilità e indipendenza), soddisfino anche dei requisiti sociali. Il curriculum dei candidati, infatti, deve comprendere la conoscenza ed esperienza in almeno uno dei settori di intervento della Banca, come il terzo settore, la cooperazione sociale e l’ambiente.
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale è eletto dall’Assemblea dei Soci. Ad esso spetta il compito di vigilare sull’amministrazione della Società, affinché essa si svolga nel rispetto dei vincoli legali e statutari, dei regolamenti e delle deliberazioni sociali.
L’Organismo di Vigilanza
L’Organismo di Vigilanza (OdV) svolge attività di controllo sia in relazione al Codice Etico che al D.Lgs 231/01. Rispetto al Codice Etico, l’OdV ha il compito di promuovere iniziative volte alla sua conoscenza e di vigilare sull’applicazione e sul rispetto dei propri principi, tramite verifiche e appositi sistemi di segnalazione.
Rispetto al D.Lgs 231/01, l’OdV ha il compito di accertare l’applicazione e l’osservanza del Modello di gestione e controllo, finalizzato alla prevenzione dei reati previsti dal Decreto.
Comitato dei Probiviri
È composto da tre membri effettivi e due supplenti eletti tra i soci in sede di Assemblea, decide in via definitiva sull’eventuale esclusione di un socio e sulle controversie che si potrebbero verificare tra Società e soci o tra i soci medesimi.
Comitato Parti Correlate
Il Comitato Parti Correlate è istituito in Banca Etica per presiedere tutte le procedure per operazioni con parti correlate così come definito nell’apposito Regolamento di gestione delle operazioni con parti correlate.
Direzione
Alla Direzione è affidata l’esecuzione delle deliberazioni sociali e sovrintende al funzionamento della Banca.
ORGANI VOLONTARI
Comitato Etico
Il Comitato Etico è eletto dall’Assemblea dei Soci ed ha una funzione consultiva e propositiva; vigila affinché la Banca si sviluppi nel rispetto dei principi espressi dallo Statuto, dal Codice Etico e dal contesto socio-culturale in cui la Banca stessa si trova ad operare. Nella gestione dei compiti di orientamento e di indirizzo, il ruolo del Comitato diviene fondamentale nel momento in cui la Banca si trova a doversi esprimere su scelte di carattere politico e sociale.
Organizzazione territoriale dei Soci
Obiettivo principale dell’organizzazione territoriale dei soci è quello di fornire ai soci una modalità organizzativa efficace e coerente con la missione di partecipazione alla vita della Banca.
Puntando sulla figura del socio, risparmiatore attivo e responsabile, Banca Etica entra in relazione con il territorio e diventa parte integrante nei processi di sviluppo locale, ponendo così le premesse per la realizzazione della sua missione.
L’organizzazione territoriale dei soci è strutturata tramite Circoscrizioni Locali e Coordinamenti di Area, uno per ciascuna macro-area (Nord Ovest, Nord Est, Sud, Centro e Spagna).
Le Circoscrizioni Locali sono composte da tutti i soci, persone fisiche e giuridiche, che hanno il domicilio nei comuni che fanno parte del territorio di competenza.
Le finalità dell’organizzazione territoriale sono:
- rinforzare il legame tra il socio e la Banca;
- facilitare la partecipazione dei soci alla vita della Banca, stimolando il dialogo e la circolazione di idee, proposte e critiche;
- permettere alla Banca un contatto reale e immediato con il territorio;
- sensibilizzare l’opinione pubblica sul risparmio etico;
- verificare quanto le attività di Banca Etica incontrino il consenso delle persone;
- attivare sul territorio una rete tra tutti i soggetti interessati alla Banca e alla finanza eticamente orientata.
La Circoscrizione Locale si dota di un Coordinamento Locale, denominato G.I.T. (Gruppo Iniziativa Territoriale) i cui componenti, eletti in una assemblea appositamente convocata scelgono un/a coordinatore/trice. Alle riunioni del GIT possono partecipare tutti i soci della Circoscrizione Locale.
Il Coordinamento d’Area è composto dalle/i Coordinatrici/tori delle Circoscrizioni locali dell’Area di competenza ed ha funzioni di coordinamento delle attività delle Circoscrizioni.
I suoi compiti principali sono:
- eleggere il Referente d’Area, che dura in carica 3 anni;
- partecipare alla vita culturale e politica della Banca;
- esprimere i candidati di propria competenza per le elezioni dei vari organi statutari;
- esprimere il proprio parere sulle questioni interne ed esterne riguardanti Banca Etica;
- collaborare agli eventi ed iniziative del Sistema Banca Etica;
- intervenire ogni qual volta venga richiesto dal C.d.A.
Forum d’area
Il Forum d’Area nasce dalla necessità di dare maggior voce alle istanze locali e contestualmente sviluppare un’azione più radicata nel territorio, attivando le potenzialità dei diversi attori e tenendo conto delle dinamiche del contesto locale.
Il Forum d’Area è composto da:
- Consigliere d’Area: è il referente politico nazionale per l’Area ed è nominato dal Cda;
- Responsabile di Area territoriale: è il responsabile della struttura operativa dell’Area ed è indicato dalla Direzione Generale della Banca;
- Referente d’Area: è il rappresentante dell’Organizzazione Territoriale dei Soci eletto dal Coordinamento delle Circoscrizioni d’Area;
- Responsabile Culturale d’Area: è la figura che promuove e facilita l’integrazione fra i vari livelli (socio-culturale, politico e operativo) che caratterizzano le attività della Banca nell’area ed è indicato dalla Direzione Generale.
Al Forum d’Area spetta principalmente il compito di:
- partecipare alla stesura, declinazione e verifica del Piano Strategico Nazionale e preparare il Piano Strategico d’Area;
- coordinare l’attività generale dell’Area, con particolare riguardo all’applicazione nel territorio degli obiettivi e dei progetti nazionali e alla raccolta ed analisi dei bisogni e delle proposte locali;
- mantenere i collegamenti con le Circoscrizioni ed i Soci ed essere il referente dell’Organizzazione Territoriale dei Soci;
- mantenere i collegamenti con enti, organizzazioni ed agenzie di sviluppo che operano a livello territoriale;
- definire gli interventi socio-culturali a livello territoriale.
Interforum
L’Interforum contribuisce ad individuare gli obiettivi e le strategie nazionali, proponendo l’articolazione per ciascuna area e partecipando a tutte quelle azioni che riguardano il decentramento e le politiche territoriali. L’Interforum è un organismo consultivo e propositivo, che monitora e valuta i processi organizzativi che interessano le molteplici attività della Banca e le loro interrelazioni. È dunque luogo di:
- scambio e ascolto dei diversi livelli del decentramento: politico, socio culturale ed operativo;
- confronto sulle criticità e le opportunità della Banca;
- condivisione e armonizzazione delle azioni decentrate.
È composto dal Presidente della Banca, dai componenti dei Forum d’Area e dal Direttore Generale.