I principali filoni di ricerca e sviluppo del 2013 hanno riguardato i seguenti settori:
- finanza a Km Zero, Gas, Des e filiera corta, per sostenere la progettualità delle reti di cittadini e imprese responsabili sui territori, utilizzando prodotti finanziari che creano“relazioni” tra risparmiatori e beneficiari dei finanziamenti, lavorando assieme alle “reti locali”
- nuovo Welfare ed Economia Civile, con l’approfondimento sulla operatività da mettere in campo in continuità e sinergia con la riflessione del Laboratorio di Economia Civile
- energia, ambiente, agricoltura, in cui l’accento è stato posto sul recupero del rapporto con la terra (accordo con Federbio) e sulla vivibilità delle città (progetto Padova FIT)
- multicanalità e crowdfunding, con il presidio e l’analisi delle realtà che stanno sviluppando sistemi di pagamento alternativi a supporto delle Comunità, un ambito molto vicino alle “monete complementari” e al lavoro di rete
- housing sociale, per dare attuazione alla nuova Policy sul Diritto alla Casa
- sistema di valutazione di impatto sociale e possibili ricadute per la costruzione di un prezzo trasparente che possa contribuire a tracciare l’utilizzo del valore aggiunto prodotto da Banca Etica nella sua attività.
Per rispondere all’esigenza di rafforzamento del capitale sociale delle imprese sociali abbiamo avviato uno studio per verificare la possibilità di costituire una società dedicata
a raccogliere capitali da investitori istituzionali interessati a investire, attraverso strumenti
di capitale di rischio o similari, in imprese che sviluppano progetti sociali.
A seguito del percorso iniziato nel 2012, il 2013 ha visto il positivo esito dello studio di fattibilità e ha definito il quadro di riferimento per la costituzione e l’avvio operativo della società Venture
Capital Sociale (bozza di statuto, stesura del business plan, quadro operativo e tipologia interventi).
All’interno della società la Banca avrà un ruolo di socio promotore, insieme a Scouting
Spa, e manterrà il presidio sulla valutazione sociale dei progetti e delle imprese investibili.
Nel corso dei primi mesi 2014 Banca Etica e Scouting spa hanno effettuato una mappatura
dei potenziali investitori istituzionali da contattare per verificarne l’interesse e la disponibilità.
Sono stati infine avviati gli studi di fattibilità e le analisi di progetti più circoscritti per nuovi
prodotti e servizi della Banca da sviluppare: Gestioni Patrimoniali, Leasing, Minibond.
Progetti innovativi
JEREMIE (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises – Risorse europee congiunte per le micro e medie imprese) è un’iniziativa della Commissione europea, sviluppata in collaborazione col Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), che promuove l’uso di strumenti di ingegneria finanziaria per migliorare l’accesso al credito per le PMI mediante i fondi strutturali.
Fra il 2010 e il 2011 abbiamo colto l’opportunità di una linea dedicata al finanziamento nel sociale per presentare 3 progetti destinati alle cooperative e alle imprese sociali. I progetti sono stati presentati in Lombardia, Campania e Sicilia.
JEREMIE Lombardia è stato aggiudicato nel maggio 2011 per un lotto di 3 milioni di euro
e si è concluso nel 2012. Il progetto, realizzato in partenariato con Finlombarda in qualità di
ente erogatore, era finalizzato alla capitalizzazione delle cooperative mediante affidamento
ai soci/lavoratori delle stesse.
I progetti in Campania e Sicilia, assegnati definitivamente a Banca Etica per la gestione
nel 2012, sono stati avviati nel corso del 2013 con il perfezionamento delle prime operazioni.
Prevedono un plafond di 9 milioni per la Campania e di 12 milioni per la Sicilia, di cui circa il 60%
erogabile con risorse FEI. L’assegnazione dei fondi europei consente alla Banca di gestire per
due anni iniziative di finanza agevolata per il sociale in territori particolarmente fragili. A fine
anno sono state perfezionate le prime operazioni sia in Campania che in Sicilia.
JEREMIE rappresenta per noi rappresenta un’opportunità per accrescere la propria esperienza
nella gestione di strumenti finanziari destinati alla creazione di plafond di impieghi a
favore delle imprese che operano nei settori tipici per la Banca (in particolare quello sociale)
e che in prospettiva possono rappresentare una possibilità importante per garantire adeguata
capacità di credito.
PadovaFIT! (A Financing Investment Tool for the retrofitting of housing in the Padova Area) prevede la diffusione di interventi di risparmio energetico e produzione di energie rinnovabili su
condomini sul territorio del Comune di Padova. È un progetto finanziato con fondi europei, cui partecipiamo in partenariato con il Comune di Padova, nel ruolo di capofila, e altre organizzazioni: Innesco spa, Sogesca srl (soc. di consulenza ambientale con esperienza nella gestione di progetti europei) e Fondazione ITS-RED (Ente operante nell’ambito della formazione professionale nel mondo delle costruzioni). Nel 2013 sono state avviate le attività e il lavoro proseguirà per tutto il 2014. Una volta sperimentata su Padova, l’iniziativa potrebbe diventare una buona prassi replicabile anche in sinergia con altre amministrazioni pubbliche.
Nel corso del 2013 è stato avviato un progetto di Customer Relationship Management (CRM) finalizzato a migliorare l’attività di relazione con la clientela e a potenziare le modalità di vendita.
Il progetto prevede l’implementazione del sistema informativo di marketing integrato
SIB2000, che permette di organizzare l’attività commerciale su clienti identificati, assegnando
agli operatori di filiale specifici obiettivi da raggiungere mediante la pianificazione di
azioni commerciali verso la clientela.
Con questa iniziativa ci prefiggiamo di raggiungere importanti obiettivi:
- migliorare la capacità di pianificare e programmare le azioni commerciali, monitorare le diverse iniziative in corso, verificare i risultati e analizzare le ragioni degli scostamenti
- sistematizzare l’azione rivolta alla clientela considerando ogni specifico profilo e incrociandolo con la reale offerta a disposizione della Banca
- aumentare l’efficacia dell’azione di proposta razionalizzando le comunicazioni interne e favorendo la raccolta di informazioni significative sulla clientela
- facilitare la programmazione delle attività e delle azioni commerciali favorendo la verifica e l’analisi dei risultati.
Il progetto ha visto una prima fase di test della piattaforma in due filiali (Padova e Ancona),
e verrà implementato nel 2014.