La Valutazione Sociale dei finanziamenti
Il processo di Valutazione Sociale rappresenta uno dei principali strumenti che da sempre contraddistingue il modo di fare banca di Banca Etica da quello del sistema finanziario tradizionale: tale processo, denominato come Istruttoria Socio-ambientale (ISA), è finalizzato a valutare il profilo di responsabilità socio-ambientale delle persone giuridiche clienti e il loro grado di conoscenza e vicinanza ai valori promossi da Banca Etica; è volto inoltre ad evitare i rischi reputazionali derivanti da clienti che mettano in atto comportamenti contrari ai valori che la Banca promuove ed a rafforzare la cultura della responsabilità sociale al loro interno. I risultati che emergono dall’analisi socio-ambientale integrano quelli dell’analisi economico-finanziaria e patrimoniale.
Il processo si articola in 3 principali momenti di approfondimento:
- Questionario socio-ambientale, consegnato in filiale ai clienti, i quali devono rispondere ad un set di domande raggruppate in 13 categorie di analisi (tra i quali governance, trasparenza, pari opportunità, ambiente, salute e sicurezza), strutturate sulla base della tipologia di organizzazione valutata: Banca Etica ha sviluppato modelli di valutazione specifici per Associazioni/ONG, Fondazioni, Cooperative, Cooperative Sociali, Imprese Profit e Ditte individuali, sia in fase di start-up che già avviate;
- Analisi sociale del bilancio: gli addetti fidi di Banca Etica analizzano i bilanci delle organizzazioni richiedenti fido, rilevando possibili elementi di criticità rispetto ad una gestione responsabile sia sul piano economico che sociale;
- Valutazione socio-ambientale, la quale si basa su un’intervista all’organizzazione cliente relativamente agli aspetti socio-ambientali più rilevanti della sua attività. Tale intervista viene svolta dai Valutatori Sociali, i quali sono soci volontari, debitamente formati ed iscritti ad un apposito Albo, gestito dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica; a seguito dell’intervista, che viene svolta presso la sede dell’organizzazione, il Valutatore Sociale, tramite anche la collaborazione del GIT locale, redige un report completo di giudizio finale che viene inviato alla filiale di riferimento.
Al modello descritto in precedenza, si accosta il modello di Valutazione Sociale Avanzata, il quale viene attivato per categorie di organizzazioni clienti più complesse che soddisfano almeno due delle seguenti quattro caratteristiche:
- grandi dimensioni (più di 250 dipendenti e fatturato maggiore di 50 milioni di euro);
- struttura societaria complessa e articolata;
- presenza in Paesi emergenti e/o a rischio;
- coinvolgimento in settori controversi.
Tale analisi viene effettuata dall’Ufficio Relazioni Culturali e RSI tramite un modello sviluppato internamente che si basa su una valutazione di tipo ESG (Environmental, Social & Governance): tale metodologia prevede l’applicazione di 75 indicatori raggruppati in 3 principali aree di analisi, le quali sono, appunto, l’ambiente, il sociale e la governance.
Per maggiori approfondimenti relativamente ai numeri ed ai processi sviluppati nel 2014 rispetto alla Valutazione Sociale, si rimanda alla sezione Clienti.