Al centro dell'azione commerciale nel 2016 abbiamo visto i temi dell'inclusione e il settore dell'agricoltura attraverso:
E’ continuata, tra le attività di rilievo, la sperimentazione del prodotto pensato per l’inclusione finanziaria dei richiedenti asilo sprovvisti di passaporto ma muniti di permesso di soggiorno, anche temporaneo. Il conto corrente Sprar, dai costi contenuti e con bancomat incluso, verrà aperto a persone fisiche presentate da associazioni e cooperative che hanno rapporti con la Banca e che hanno in gestione contributi nell’ambito dei progetti di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati.
Nel corso dell’anno Banca Etica ha mantenuto il proprio impegno nello sviluppo e consolidamento delle convenzioni di microcredito e microfinanza, anche a seguito del cambio della normativa di riferimento. Ecco nelle aree territoriali le principali attività intraprese.
Area Nord Est
Avviata la collaborazione con Legacoop Veneto, che consentirà a Banca Etica di sostenere finanziariamente lo sviluppo di start up cooperative in tutto il territorio veneto utilizzando i servizi di accompagnamento di Isfid Prisma.
Area Nord Ovest
Nell’ambito del progetto G.R.I.P. Banca Etica ha fornito supporto nella formazione di aspiranti imprenditori e offre la possibilità di accesso al credito attraverso il microcredito a valere sul Fondo di Garanzia PMI (art. 111).
Il progetto ha l’obiettivo di attivare, nel territorio nord di Milano, una rete diffusa di incubatori, promuovere l’autoimprenditorialità, agevolare l’occupazione giovanile.
Inoltre abbiamo supportato il progetto RETESALUTE nei Comuni del Meratese in provincia di Lecco. L’iniziativa, promossa da due coop sociali nostre socie, Aeris e L’Arcobaleno, mette la microfinanza al servizio dell’housing sociale per fasce fragili della popolazione.
Area Centro
A ottobre 2016 abbiamo sottoscritto una convenzione con il Consorzio Equo Punto a Capo, i cui soci sono prevalentemente titolari di Ditte Individuali di Etnia Rom e Sinti impegnate nell’attività’ di recupero di metalli. Grazie all’accordo vengono messi a disposizione degli imprenditori dei microfinanziamenti per lo sviluppo dell’attività.
Area Sud
A luglio 2016 si sono conclusi i progetti Jeremie Campania e Sicilia che hanno visto l’erogazione di quasi 11 milioni di euro in finanziamenti a tassi agevolati a favore di 140 imprese sociali della Campania e della Sicilia grazie al Fondo Jeremie, promosso da Regione Campania, Regione Sicilia e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI).
Le attività finanziate sono state immobilizzazioni materiali e immateriali (spese di ricerca, sviluppo e pubblicità, brevetti, macchinari, impianti, attrezzature; incremento del capitale circolante per sviluppo dell’attività nonché per fabbisogni di gestione delle imprese).
Cruciale è stato il ruolo dei partner che si sono occupati di diffondere e pre-selezionare le domande di accesso ai finanziamenti Jeremie: l’APE in Campania e HUB Sicilia, Microfinanza srl e Sol.Co Catania per la Sicilia.