Siamo nati per innovare il modo di fare banca, mettendo il denaro al servizio dell'interesse più alto, quello di tutti. Questo significa continuare a interpretare i bisogni sociali ed ambientali e proporre prodotti e servizi capaci di dare risposte efficaci a persone, imprese, organizzazioni.
Nel 2016 in particolare ci siamo impegnati su:
Nel 2016 abbiamo sviluppato un’attività di analisi del territorio, selezione e convenzionamento con partner, per poter offrire una proposta completa e diffusa di microcredito dopo le novità normative introdotte nell’articolo 111 del Testo Unico Bancario.
Sono 25 le realtà partner di Banca Etica che si occupano di offrire i servizi non bancari di consulenza, monitoraggio ed accompagnamento (ex ante e post) dei business plan proposti e successivamente valutati per poter accedere alle garanzie disponibili presso il Fondo ministeriale per il Microcredito.
Nel 2016 abbiamo consolidato la nostra proposta di crowdfunding, reward e civic.
Il reward crowdfunding è la formula più diffusa e prevede per il donatore una ricompensa proporzionale all’entità sostegno offerto al progetto. Abbiamo reso operativa questa attività in due modalità:
In totale sul network di Banca Etica sono stati presentati più di 70 progetti, raccolti 208.500 €. Etica sgr ha versato contributi per circa 41.000 €.
Abbiamo avviato anche la sperimentazione del civic crowdfunding: il finanziamento collettivo di opere di interesse pubblico. Abbiamo fornito supporto tecnico e di servizio al progetto “Taking Care-Periferie in Azione” realizzato in occasione della Biennale di Architettura di Venezia. L’iniziativa ha permesso – in collaborazione con lo studio Tam Associati e con importanti organizzazioni della società civile (Uisp, Legambiente, Emergency; Aib, Libera) – la raccolta di fondi per realizzare strutture mobili per la riqualificazione delle periferie sul piano culturale, sociale e legale.
Il progetto ha raccolto 115.000 €