3. Relazioni istituzionali e campagne di pressione

Le relazioni istituzionali si concretizzano in attività di informazione e pressione sulle istituzioni nazionali ed europee per ottenere degli interventi legislativi per una regolamentazione che limiti il potere della finanza come strumento di speculazione fine a sé stessa, e riconosca il valore delle istituzioni finanziarie al servizio dell'economia reale.

Nel 2016 Banca Etica ha continuato a impegnarsi per promuovere la conoscenza e l'importanza della finanza etica verso le istituzioni e per individuare spazi di collaborazione e sviluppo di una finanza al servizio dell'uomo e dell'ambiente. Sono state sviluppate in particolare 6 iniziative.

LE NUOVE REGOLE SULLA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE E LA SOLIDITÀ DI BANCA ETICA

Il 2016 si è aperto con il posizionamento di Banca Etica, in seguito della decisione del Governo italiano di salvare 4 banche medio-piccole in default a causa di una gestione opaca, imponendo un contributo ingente anche a chi, come Banca Etica, ha sempre rifiutato la speculazione e sostenuto l’economia reale e sostenibile.

L’attività di Banca Etica si è sviluppata su tre assi:

  1. interagire con rappresentanti del mondo politico per far conoscere l’esperienza positiva di Banca Etica, invitando a sostenere riforme finanziarie capaci di premiare il modello virtuoso della finanza etica;
  2. sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso la stampa e la comunicazione digitale, su come una finanza al servizio dell’uomo e dell’ambiente sia capace di crescere e di essere solida, e di rappresentare un’alternativa concreta alla finanza tradizionale;
  3. spiegare a soci e clienti le nuove regole sulle risoluzioni bancarie – normativa BRRD e offrire un’analisi della solidità bancaria che vada oltre il solo parametro del “Cet1”

LEGGE SUL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

Nel 2016 la Camera dei Deputati ha approvato la normativa per la promozione e la disciplina del Commercio Equo e Solidale che ora dovrà essere discussa e votata al Senato. Un provvedimento sostenuto anche da Banca Etica, che a maggio ha ospitato presso la sede di Padova un confronto tra i rappresentanti parlamentari e delle organizzazioni di commercio equo e solidale. 

UNA NUOVA MOBILITAZIONE CONTRO LE ARMI

La Fondazione, insieme a Rete Italiana Disarmo, Sbilanciamoci e altre organizzazioni ha riacceso i riflettori sul tema del commercio di armi, promuovendo a luglio un incontro con esponenti di diversi gruppi parlamentari. La società civile ha voluto denunciare la crescita allarmante del commercio di armi e chiesto una attualizzazione della legge 185 del 1990.

APPROVATO IL DDL CONTRO IL FINANZIAMENTO E LA PRODUZIONE DELLE CLUSTER BOMBS

Sempre nel 2016 ha visto la luce il DDL contro il finanziamento e la produzione delle cluster bombs, al termine di un iter molto lungo che abbiamo sostenuto come Gruppo Banca Etica. A ottobre la Commissione Finanze al Senato ha approvato il Ddl 57: “Divieto di finanziamento delle imprese che svolgono attività di produzione, commercio, trasporto e deposito di mine-antipersona ovvero di munizioni o sub-munizioni a grappolo”.

GIORNATA EUROPEA DELLA MICROFINANZA

Tra le iniziative di confronto con le istituzioni è da segnalare l’evento organizzato da Banca Etica il 20 ottobre, in cui  sono stati portati al Ministero degli Affari Esteri decine di rappresentanti di ONG, istituzioni nazionali ed internazionali, rappresentanti del mondo della microfinanza, per un confronto su come la finanza possa essere uno strumento al servizio dello sviluppo dei popoli, connettendo Nord e Sud del mondo. 

GIORNATA INTERNAZIONALE DI MOBILITAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA FINANZA ETICA

Banca Etica ha aderito alla giornata internazionale di mobilitazione per la promozione della finanza etica indetta il 20 ottobre 2016 dalla GABV (Global Alliance for Banking on Values), confermandosi la banca con più capacità di mobilitare soci, clienti e collaboratori sui social network per promuovere le scelte di risparmio responsabile, tra le banche aderenti al network.

CAMPAGNA OXFAM: BASTA PARADISI FISCALI

E’ continuato l’impegno contro i paradisi fiscali attraverso l’adesione formale alla campagna di Oxfam per proporre strumenti operativi che, se adottati da diversi Governi nazionali o su base internazionale, possono contrastare efficacemente le ingiustizie provocate dai sistemi di elusione fiscale. 

LA FINANZA ETICA E SOSTENIBILE E’ LEGGE

Il 2016 sarà ricordato come l’anno in cui per la prima volta l’ordinamento italiano ha riconosciuto il valore della finanza etica: nella legge di bilancio approvata in via definitiva il 7 dicembre 2016 è stato approvato un articolo che modifica il Testo Unico Bancario (TUB) introducendo la definizione dei requisiti che un operatore bancario di finanza etica deve avere per essere definito “etico” e fissando alcuni incentivi fiscali per questo tipo di banche. Questo provvedimento non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza fondamentale verso il pieno riconoscimento, politico e legislativo, del valore economico, sociale ed ambientale della finanza etica.

Questa misura rappresenta una significativa novità anche in Europa e nello scenario internazionale, dove legislatori e regolatori agiscono per definire il migliore assetto di regole del mondo bancario e finanziario.

2. La campagna “Non con i miei soldi” 4. Le Università

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