7. Relazioni industriali

Relazioni Industriali

Il confronto fra Banca Etica e rappresentanze sindacali nel 2012 si è concentrato non solo su questioni relative ai rapporti di lavoro subordinato, ma anche sulla definizione e la firma di un protocollo per la disciplina contrattuale applicata ai lavoratori con contratti di natura parasubordinata (i “banchieri ambulanti” o promotori finanziari), che ha permesso di porre le basi anche per la firma dell’accordo relativo al nuovo modello di contratto per i Banchieri Ambulanti.

Regolamentazione dei rapporti di lavoro subordinato

Accordi firmati nel corso del 2012

detassazione degli istituti legati alla produttività (in particolare: lavoro straordinario, lavoro supplementare, compenso per le prestazioni svolte nei giorni di riposo settimanale o semifestivi, premio aziendale);

assenso delle RSA alla presentazione da parte di Banca Etica di piani formativi individuali a valere sull’avviso del fondo paritetico interprofessionale Fondo Banche Assicurazioni n. 2/11 del 30 maggio 2011;

accordo per la definizione e l’erogazione del Premio di produttività relativo all’esercizio 2011 per il personale dipendente di Banca Etica;

accordo per la definizione e l’erogazione del Premio di produttività relativo all’esercizio 2011 per il personale operante presso Banca Etica con contratto di agenzia in qualità di Banchiere Ambulante;

accordo per il riconoscimento di azioni ordinarie al personale dipendente ovvero operante presso Banca Etica con contratto di agenzia, quale quota del Premio di Produttività relativa all’esercizio 2011;

accordo di proroga al 30/09/2012 dei contratti di lavoro a orario ridotto in scadenza al 30/06/2012 in attesa dell’accordo in materia di conciliazione di tempi di vita e di lavoro.

Trattative avviate nel 2012:

1. disciplina delle relazioni e le agibilità sindacali (c.d. protocollo relazioni industriali);

2. conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro.

La definizione di un accordo di Conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro può essere considerato un elemento di innovazione del sistema produttivo e del tessuto sociale, in grado di rispondere ai bisogni soggettivi di donne e uomini. L’obbiettivo è di trovare soluzioni ottimali per le esigenze ed i bisogni personali della lavoratrice e del lavoratore legati a specifici e definiti cicli vitali o comunque alla persona con esigenze strettamente collegate alla cura.

Gli strumenti e le modalità su cui le parti si stanno confrontando dovrebbero garantire un’azione favorevole non solo al lavoratore, ma costituire un’opportunità in grado di generare vantaggi organizzativi e massimizzare i risultati aziendali, in sintonia con i principi e gli impegni riconosciuti e formalmente esposti da Banca Etica nel proprio Codice Etico.

Il nuovo contratto dei Banchieri Ambulanti

Nel corso del 2012 il percorso di confronto e negoziazione svoltosi tra Banca Etica e le Organizzazioni Sindacali rappresentative dei Banchieri Ambulanti ha portato alla definizione di uno specifico contratto di agenzia tra Banca Etica ed il “Banchiere Ambulante” compatibile sia con il modello assunto da Banca Etica sia con le indicazioni formulate da Banca d’Italia e dagli altri Organismi di Vigilanza per la fattispecie del profilo professionale interessato.

Il nuovo contratto prevede il riconoscimento di una parte fissa e di una parte variabile orientata:

alla valorizzazione delle professionalità consolidate, delle masse amministrate e della correlata complessità di gestione;
al sostegno delle spese sostenute per lo svolgimento della prestazione lavorativa.

Il contratto prevede inoltre la copertura economica rispetto alla normativa vigente in caso di malattia e/o maternità e il riconoscimento da parte della Banca del contributo previdenziale pari al 3% della parte fissa del compenso sulla posizione individuale del Banchiere che aderisce al Fondo “Pensplan Plurifonds linea Aequitas”.

Il modello di contratto introduce inoltre una componente innovativa in materia di indennità di fine mandato che sarà collegata ad una percentuale della parte variabile su base annua.

Inoltre la Banca, riconoscendo l’importanza della formazione, si impegna a definire un piano annuale di formazione professionale in linea con il Piano Strategico e il Budget annuale.

Personale iscritto al sindacato

Di seguito riportiamo alcuni dati relativi al personale iscritto al sindacato, alle attività sindacali del 2012 e agli incentivi per l’uso del mezzo pubblico.

Personale iscritto al sindacato
	2010					2011					2012
	Confederali		Autonomi		Tot	Confederali		Autonomi		Tot	Confederali		Autonomi		Tot
	U	D	U	D		U	D	U	D		U	D	U	D
Dirigenti	1	0	0	0	1	1	0	0	0	1	1	0	0	0	1
Quadri	31	8	0	0	39	34	6	0	0	40	36	5	1	3	45
Impiegati	41	48	1	2	92	46	54	1	2	103	46	60	4	3	113
TOT	73	56	1	2	132	81	60	1	2	144	83	65	5	6	159

Attività sindacale
	2010		2011		2012
	N. dipendenti	Tot. ore	N. dipendenti	Tot. ore	N. dipendenti	Tot. ore
Scioperi per vertenze nazionali	51	474,45	84	812,54	0	0,00
Scioperi per vertenze aziendali	0	0	0	0	0	0
Riunioni iscritti	110	136,42	94	155,42	72	128,52
Assemblee	93	213,99	42	91,31	86	227,43
Permesso sindacale	16	404,5	11	574,11	10	1085,1

Incentivi per l'uso del mezzo pubblico
	2010	2011	2012
N. dipendenti beneficiari	37	34	29
Importo (in euro)	1.517	1.433	1.486,58