2. Selezione e valutazione

Nella selezione dei propri fornitori Banca Etica non considera solo i criteri della qualità e della convenienza del servizio. Per quanto possibile adotta anche criteri di selezione che tengano conto del profilo di responsabilità sociale dell'impresa fornitrice e dell'impatto ambientale delle forniture.

A questo scopo adottiamo una policy che, in fase di selezione, impegna i fornitori a sottoscrivere un'autodichiarazione di conformità ai requisiti minimi. Abbiamo avviato questa prassi nel 2012, per tutti i nuovi fornitori.
Il 61% dei fornitori (42 su 69) a cui è stato inviato il modulo per l’autodichiarazione l’ha restituito firmato. Utilizzando come base di calcolo i 144 fornitori che superano i 4.000 euro di fatturato annuo (e per i quali è previsto che debbano sottoscrivere l'autodichiarazione), a fine anno l’autodichiarazione di conformità era stata firmata dal 20% di essi, corrispondente ad un valore dei servizi di fornitura di oltre 1,1 mln di euro su un totale di poco più di 6 mln.

La nostra policy relativa ai fornitori è definita nel “Regolamento del Processo di Gestione delle Infrastrutture e delle Spese”, entrato in vigore ad inizio 2012.
La policy prevede l’esclusione dei fornitori che “non rispettano i diritti dei lavoratori, che danneggiano l’ambiente, che non rispettano la legalità, e che operano al solo scopo di massimizzare il profitto a scapito dei propri stakeholder”.
E’ poi prevista l’applicazione di un ampio numero di requisiti che vengono presi in esame e ponderati per garantire che la scelta sia conforme ai valori e alla missione della banca. Gli elementi di valutazione riguardano sia la fornitura del prodotto/servizio che il fornitore.

Per quanto riguarda la fornitura del prodotto/servizio i criteri presi in esame sono:

  • rispondenza alle esigenze della banca
  • qualità del prodotto/servizio
  • impatto ambientale
  • prezzo
  • bontà delle precedenti forniture

Per quanto riguarda il fornitore, i criteri presi in esame sono:

  • trasparenza della governance
  • solidità finanziaria
  • appartenenza all’Economia Sociale
  • profilo di responsabilità sociale e ambientale
  • capacità attuative
  • competenza nel settore
  • conformità alla legge
  • struttura organizzativa adeguata
  • socio di Banca Etica
  • vicinanza geografica (fornitura “a km 0”)
  • presenza di certificazioni.

Ai fini della verifica della rispondenza ai criteri di esclusione tutti i fornitori, escluse le persone fisiche, devono sottoscrivere un apposito modulo di autodichiarazione.

Quando il valore della fornitura è superiore ai 4.000 euro annui, l’analisi e la ponderazione degli elementi di valutazione sopra indicati saranno integrate da un sistema di rating (l’entrata in vigore di tale sistema è prevista nella seconda metà del 2013).

In presenza di forniture e/o fornitori rilevanti vien anche effettuata un’analisi di responsabilità sociale ed ambientale. Per la definizione di “rilevanza” sono stati considerati i seguenti fattori:

  1. continuatività del rapporto e valenza strategica del fornitore;
  2. valore della fornitura superore ai 100.000 euro annui;
  3. dimensioni aziendali (azienda di grandi dimensioni o multinazionale, azienda con struttura societaria complessa).

Al momento dell’avvio del rapporto di fornitura, inoltre, a tutti i fornitori viene consegnato un estratto del codice etico di Banca Etica relativo ai principi ed agli impegni inerenti i fornitori.

1. Chi sono i fornitori 3. Ricchezza distribuita

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