Le linee guida per il 2013 sono riassumibili nelle seguenti parole chiave:

  1. Accessibilità, cioè la capacità di raggiungere il maggior numero di clienti attraverso lo sviluppo della multicanalità, del modello distributivo e dello sviluppo commerciale (da socio o simpatizzante a cliente).
  2. Solidità e sostenibilità, da perseguire attraverso lo sviluppo e raggiungimento del Budget economico/finanziario/patrimoniale, lo sviluppo del progetto Cost/Income, la gestione ed il monitoraggio puntuale delle voci di spesa (cost review);
  3. Posizionamento, ossia riallineamento dell’azione della Banca rispetto agli scenari ed ai contesti in cui opera attraverso la cura delle relazioni strategiche ed il rafforzamento delle relazioni con i soggetti di riferimento, nonché attraverso il miglioramento della comunicazione interna ed esterna;
  4. Efficienza ed ottimizzazione tramite la valorizzazione del personale e delle competenze; il miglior utilizzo dei sistemi informativi e la mappatura dei processi.

Gli obiettivi strategici 2013 nascono da un percorso attivato a fine 2012 per la definizione del “Piano Integrato 2013”, inteso come:

Il percorso si è articolato in 3 differenti fasi di lavoro:

  1. fase 1: definizione della Strategia per il 2013, attraverso l’attualizzazione del Piano Industriale e la valorizzazione della dimensione “di senso”;
  2. fase 2: dalla strategia alle linee guida del Piano (di valore per clienti/soci, economico reddituali, di processo interno, di tecnologia e professionalità);
  3. fase 3: definizione coordinata di obiettivi specifici ed iniziative concrete da attuare. Da qui sono derivati i singoli “Piani operativi” (Socio Culturale, Personale, Organizzativo, Information Technology, Logistica, Comunicazione, Commerciale).

Il risultato di questo percorso è stata la definizione di un documento di budget che coniuga la componente di senso con quella reddituale, nonché la prospettiva di investimento in tecnologie e formazione con le esigenze strategiche e la sostenibilità della Banca con la capacità di proporre valore agli interlocutori.

Tra le finalità del Piano Integrato vi è anche quella di migliorare la concretezza a livello decentrato, per cui la Comunità d’Azione tra la componente operativa e quella associativa della Banca diviene il metodo di lavoro da adottare con regolare continuità.