5. Qualità del lavoro

La centralità della persona è uno dei principi ispiratori di Banca Etica. Per questo cerchiamo di favorire la conciliazione fra i tempi di vita e i tempi di lavoro, prestando attenzione alle esigenze personali e ad un corretto ed efficiente funzionamento dell'organizzazione.
Per garantire ai lavoratori un luogo di lavoro sicuro e salubre e che ne favorisca il benessere psico-fisico abbiamo inoltre sviluppato un Sistema di Prevenzione e Protezione.

Conciliazione tempi di vita e di lavoro

Nell’ottica di promuovere e favorire la conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro, prestando attenzione alle esigenze personali e ad un corretto ed efficiente funzionamento dell’organizzazione, Banca Etica ha previsto:
l’applicazione di tutte le tipologie di part-time (orizzontale, verticale, misto), di cui a fine 2014 usufruiscono 31 dipendenti, in aumento rispetto ai 26 dell’anno precedente;
la possibilità, per i dipendenti full time di distribuire l’orario lavorativo in modo non standard, di cui a fine 2014 beneficiano 27 persone, rispetto ai 25 dell’anno precedente.
Inoltre nel corso dell’anno 3 dipendenti hanno usufruito di un periodo di aspettativa non retribuita.

COLLABORATORI

Tipologia e numero di contratti part-time

Tipologia dei contratti part-time
2012 2013 2014
N°. Part-time verticale 0 0 0
N°. Part-time orizzontale 23 19 23
N°. Part-time misto 3 7 8
Tot. Part-time 26 26 31

Personalizzazione dell’orario di lavoro

Personalizzazione dell'orario di lavoro
2012 2013 2014
N. persone a FT che beneficiano di variazione di orario 19 25 27

Salute e sicurezza

Nel corso del 2014 si sono verificati complessivamente 4 infortuni, tutti in “itinere”, avvenuti cioè fuori dal luogo di lavoro, nel tragitto percorso fra la sede di lavoro e l’abitazione. Si segnala inoltre che non si sono verificati casi di malattia professionale.

2012 2013 2014
N. infortuni durante l'orario di lavoro 4 1 0
N. infortuni in itinere 4 6 4
Tot 8 7 4

Il rischio specifico per la Banca è il “rischio rapina”: per quanto riguarda il piano di gestione e prevenzione di tale rischio, la Banca è impegnata a rispettare il numero minimo di requisiti previsto dall’ABI per la sicurezza nelle filiali. Negli scorsi anni sono stati firmati alcuni protocolli locali, nell’ambito dell’adesione della Banca all’iniziativa dell’ABI per la prevenzione della criminalità, che impegna le Forze dell’Ordine e la Banca a collaborare, condividendo informazioni, analisi e potenzialità di intervento sul territorio, in un’ottica di sicurezza partecipata.
Nel 2014 è proseguito il percorso formativo in ambito di Sicurezza: sono stati effettuati tutti i corsi di aggiornamento delle squadre della Sede Centrale e della Rete (Filiali ed uffici d’Area) in merito all’emergenza Antincendio e Primo Soccorso. Quando è stato necessario, si sono integrate le squadre con nuovi Addetti appositamente formati.
A luglio 2014 si è svolta regolarmente la riunione annuale sulla sicurezza, alla quale erano presenti tutti gli interlocutori interessati per l’implementazione delle azioni necessarie al miglioramento delle condizioni di sicurezza all’interno della Banca.

4. Remunerazione e avanzamenti professionali 6. Relazioni industriali e attività sindacale

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