I clienti-risparmiatori
Siamo l’unica banca in Italia e tra le poche al mondo a pubblicare online i finanziamenti erogati alle persone giuridiche. Puoi vederli qui.
Ripartizione territoriale dei risparmiatori |
Area |
Persone Fisiche |
Persone Giuridiche |
Totale |
Nord - Est |
7.589 |
1.467 |
9.056 |
Nord - Ovest |
8.650 |
1.959 |
10.609 |
Centro |
5.219 |
1.965 |
7.184 |
Sud |
2.039 |
1.550 |
3.589 |
Spagna |
1.660 |
282 |
1.942 |
TOTALE |
25.157 |
7.223 |
32.380 |
La raccolta
Al 31 dicembre 2012 la raccolta diretta ha superato i 793 milioni di euro con un aumento di quasi 59 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+8%). Una crescita superiore al dato del sistema bancario nel suo complesso.
I clienti della Banca preferiscono i prodotti semplici: la raccolta diretta a breve termine è cresciuta di 67,4 milioni di euro (+13,5%), soprattutto tra i depositi a risparmio. La raccolta in conto corrente si conferma fondamentale e, pur in lieve contrazione, continua a rappresentare il 73% del totale della raccolta a breve.
La raccolta a medio/lungo termine è diminuita di 8,6 milioni di euro (-3,7%), sia nel comparto obbligazioni che in quello dei certificati di deposito.
Raccolta diretta: suddivisione per tipologia (mln di euro) |
Forme tecniche di raccolta |
31/12/2012 |
31/12/2011 |
Variazione (in valore assoluto) |
Conti correnti |
411,6 |
429,2 |
-18,5 |
Pronti contro termine |
3,9 |
5,5 |
-1,6 |
Depositi a risparmio |
151,7 |
64,2 |
87,5 |
Prestiti obbligazionari |
163,9 |
172,4 |
-8,5 |
Certificati di deposito |
41,4 |
43,1 |
-1,7 |
Prestiti obbligazionari subordinati |
20,0 |
18,5 |
1,5 |
Altro |
0,7 |
0,6 |
0,1 |
Totale |
793,2 |
733,4 |
58,8 |
La raccolta indiretta ha superato i 215 milioni di euro con un incremento del 9,9% rispetto all’anno precedente.
In significativo aumento i clienti che sottoscrivono la linea Aequitas del Fondo pensione Pensplan Plurifonds, costituito e gestito in collaborazione con il Gruppo Itas Assicurazioni. A fine 2012 i sottoscrittori erano 826 per un importo totale pari a 8,7 milioni di euro.
Raccolta indiretta: suddivisione per tipologia (mln euro) |
|
2012 |
2011 |
Fondo Etica Obbligazionario Breve Termine |
51,8 |
55,8 |
Fondo Etica Obbligazionario Misto |
76,8 |
65,9 |
Fondo Etica Bilanciato |
47 |
41,3 |
Fondo Etica Azionario |
11,5 |
9,2 |
TOTALE |
187,1 |
172,2 |
La partecipazione del risparmiatore
Tra le caratteristiche della nostra proposta per il risparmio di persone e organizzazioni vi è la possibilità di “dedicarlo” a una organizzazione specifica.
Nel 2012 abbiamo attivato delle azioni di rilancio sui Certificati di Deposito Dedicati (CDD), sia attraverso la valorizzazione delle storie degli specifici progetti connessi ai CDD sia tramite adeguate iniziative di informazione e promozione presso il pubblico (promozione via web, schede progetto, materiali informativi per la rete commerciale).
E’ stata poi ampliata l’offerta con due nuovi CDD: uno dedicato ad ActionAid International Italia Onlus e uno dedicato al Consorzio CTM Altromercato.
A fine 2012 i CDD attivi erano 17, per un importo sottoscritto pari 3,4 mln di euro, in calo del 9% rispetto al 2011.
Certificati di Deposito Dedicati |
Denominazione |
Ammontare sottoscritto |
|
2011 |
2012 |
Etimos |
€ 2.123.492 |
€ 1.134.823 |
CTM Altromercato |
€ 753.619 |
€ 727.476 |
MIPA - Microcredito e pace (ACS) |
€ 232.764 |
€ 205.000 |
Emmaus Italia |
€ 234.000 |
€ 376.000 |
Cooperativa Insieme |
€ 155.798 |
€ 203.326 |
Progetto Mondo MLAL(Movimento Laici America Latina) |
€ 104.100 |
€ 141.338 |
Mamre Vicenza |
€ 42.051 |
€ 43.991 |
Fairtrade Italia |
€ 118.022 |
€ 104.500 |
Vicini di Casa |
€ 7.224 |
€ 12.575 |
Centro Missionario Diocesano PD |
Non attivo |
€ 45.000 |
Action Aid Italia onlus |
Non attivo |
€ 98.000 |
Promozione e Legalità |
Non attivo |
€ 228.534 |
Missio - Missioni nel Mondo |
Non attivo |
€ 96.000 |
Promozione Diritti Cittadinanza |
Non attivo |
€ 3.026 |
Legambiente |
Non attivo |
€ 1.011 |
Farsi prossimo |
Non attivo |
€ 5.000 |
Comunità e Famiglie |
Non attivo |
€ 19.000 |
TOTALE |
€ 3.771.070 |
€ 3.444.600 |
Il Conto Deposito per il Futuro è stato un prodotto molto apprezzato e sottoscritto dai nostri clienti, perchè permette di scegliere la durata dei vincoli e di gestirli in piena autonomia attraverso l’apposito servizio di internet banking.
I certificati di deposito ordinari, invece, hanno subito l’impatto sfavorevole della nuova tassazione, che li ha resi meno appetibili sia rispetto ad altre proposte della banca sia ad altri prodotti del mercato.
Anche l’offerta delle carte di credito Affinity è stata ampliata, con un prodotto dedicato al Consorzio CTM Altromercato.
Carte Affinity: somme devolute |
Beneficiario |
2010 |
2011 |
2012 |
Fondazione Culturale Responsabilità Etica
|
€ 7.460 |
€ 7.148 |
€ 8.338 |
AGESCI |
€ 1.314 |
€ 1.252 |
€ 1.530 |
AMNESTY INTERNATIONAL |
€ 8.597 |
€ 8.153 |
€ 9.539 |
INTERSOS |
€ 3.409 |
€ 2.834 |
€ 3.010 |
MANITESE |
€ 5.408 |
€ 4.811 |
€ 712 |
AIBI |
€ 516 |
€ 532 |
€ 5.628 |
EdC
|
€ 470 |
€ 419 |
€ 723 |
CTM - Altromercato |
Non attiva |
Non attiva |
€ 1 |
TOTALE |
€ 27.174 |
€ 25.149 |
€ 29.480 |
Le novità 2012 sui prodotti di risparmio
Nnel 2012 abbiamo deciso un aumento dei tassi di remunerazione dei depositi.
Sul fronte dei prodotti di raccolta ci siamo concentrati nell’integrare la nostra offerta con nuovi prodotti agili e dal costo contenuto, come la Carta EVO e il Conto In Rete.
Il prodotto dedicato ai Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), lanciato nel 2011, ad inizio 2013 contava 121 conti aperti. Al fine di rispondere alle specificità di questo tipo di clientela, nel 2012 si è lavorato ad una proposta che desse la possibilità ai GAS anche se non strutturati in forma di associazione o altre organizzazioni consolidate, di poter usufruire del conto, prevedendo la possibilità di intestare il conto ad una persona fisica che agisca su incarico del Gruppo, purché “certificata” dal Gruppo dei soci di Banca Etica del territorio di riferimento, che deve attestare che la persona effettivamente chieda il conto per le attività del GAS. Questo per agevolare gruppi di famiglie socie della banca che si uniscono con criteri di solidarietà e sostenibilità ambientale per acquistare beni e servizi, nei limiti della normativa vigente che ha riconosciuto questo movimento definendo questa attività come non commerciale e lucrativa.
Si è poi cercato di rafforzare e valorizzare il legame fra Prestito Obbligazionario (PO) da un lato e affidamenti dall’altro, cercando di attivare, a fronte della raccolta realizzata con le emissioni di PO, plafond da utilizzare per impieghi finalizzati al sostegno di specifici settori (es. microcredito). Questa operazione è stata motivata anche dall’esigenza di allineare maggiormente la durata della raccolta con quella degli impieghi, visto che la prima si è progressivamente orientata a breve termine (forse influenzata dalla crisi ed un complessivo deterioramento dei risparmi delle famiglie italiane), mentre i secondi sono a lungo termine. L’azione commerciale è stata rivolta non solo alla clientela retail, ma in maniera forte anche a quella istituzionale, a cui viene così chiesta una maggior corresponsabilità per sostenere gli impieghi a lungo termine di reti associative e cooperative con una raccolta anch’essa a lungo termine.
Non capisco bene la tabella della raccolta diretta - suddivisione per tipologia: segnala un aumento del 58,8% sommando semplicemente la colonna delle variazioni percentuali ma credo che sia fuorviante perché in realtà la raccolta è aumentata, come giustamente segnalato in altre parti, dell'8% (da 733,4 a 793,2 mln). Inoltre negli anni indicati c'è un piccolo refuso (è indicato 2 volte 2012). Ad ogni modo complimenti per aver reso il bilancio sociale così chiaramente fruibile! Continuate così!
Grazie Luca dell'osservazione e della segnalazione del refuso, che abbiamo provveduto a correggere. In effetti la colonna "Variazione" non indica una percentuale, ma la differenza in valore assoluto fra 2012 e 2011. Abbiamo aggiunto una dicitura che speriamo possa rendere più facile la lettura.
La raccolta del Risparmio é il punto debole di Banca Etica: non offre prodotti remunerativi, se confrontati con quelli delle altre banche. Nella politica di investimento la Banca é ossessionata dalla psicosi dell'azione etica che deve accompagnare ogni sua azione. E qui casca l'asino! Dopo aver letto "L'industria della carità" della brava giornalista Valentina Furlanetto ho capito dove va a finire una montagna di denaro (propaganda, pubblicità, mega stipendi ai dirigenti delle onlus, progetti sbagliati ecc.) Morale della favola: tutto denaro che non va a finire a chi avrebbe veramente bisogno! Sarebbe il caso che i Dirigenti di BE destinassero qualche punto di interesse ai propri soci e clienti anziché alle solite organizzazioni benefiche!
Gentile Alfonso, grazie per il commento. La raccolta di risparmio in Banca Etica è cresciuta nel 2012 del +8,3 % rispetto ad una media del sistema bancario del 3,4%, considerando anche la nostra ridotta dimensione non credo sia un nostro punto debole. Non siamo ossessionati dall'etica, semplicemente cerchiamo di fare banca nel rispetto dei valori espressi nel nostro statuto (http://www.bancaetica.it/chi-siamo/profilo-istituzionale/statuto). Con il risparmio raccolto finanziamo organizzazioni che operano nel sociale o nella tutela ambientale e, per verificarne il comportamento, affianchiamo all'istruttoria economica delle richieste di credito anche una istruttoria socio - ambientale, qui trovi queste informazioni in modo dettagliato: http://www.bancaetica.it/chi-siamo/politica-del-credito Per vedere quali organizzazioni finanziamo puoi visitare questa pagina: www.bancaetica.it/finanziamenti