5. Cultura della pace

La finanza etica, e anche Banca Etica, trova le proprie radici nelle istanze della cultura pacifista. Per questo da sempre sosteniamo le iniziative che si impegnano per un mondo di pace.

In occasione del trentennale della marcia e dell'uccisione di Pio la Torre abbiamo predisposto una mostra fotografica intitolata “Un mondo per la pace: Comiso 30 anni dopo”.

Inoltre aderiamo alla Tavola della Pace, cordinamento di oltre 30 organizzazioni e più di 100 Enti Locali italiani impegnati nel sostegno della Pace.

A 30 anni dalle contestazioni pacifiste a Comiso e dalla morte di Pio la Torre abbiamo realizzato la mostra “Un mondo per la pace: Comiso 30 anni dopo”: 40 pannelli di cui 37 di immagini e 3 di presentazione; le fotografie sono state scattate da attivisti e partecipanti alle manifestazioni non violente in 12 Paesi (Belgio, Italia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna, Norvegia, Unione Sovietica e Nuova Zelanda) nei primi anni ottanta.

Be part of the solution” è lo spirito della Tavola della Pace. La Tavola basa il proprio operato sulla consapevolezza che per affermare un mondo di pace bisogna rovesciare le priorità della politica e dell’economia speculativa, rimettendo al centro le persone e i popoli con la loro dignità, responsabilità e diritti.  Banca Etica, in qualità di componente del Consiglio Direttivo della Tavola della Pace, ha partecipato e sostenuto la Marcia Perugia-Assisi e le altre numerose iniziative della Tavola, rivolte allo sviluppo di una politica pacifista e non violenta. Il quarto punto dell’appello lanciato a conclusione della Marcia è stato dedicato proprio alla necessità di disarmare la finanza e costruire un’economia di giustizia.

4. Contrasto alla vulnerabilità sociale 6. Fondo di solidarietà per il Commercio Equo

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