2. Partecipazione

Siamo una banca cooperativa e un'esperienza di democrazia economica. I principali momenti della partecipazione dei soci sono:

  1. l'Assemblea dei Soci;
  2. l'Organizzazione Territoriale dei Soci;
  3. l'incontro nazionale di rete.

L'Assemblea dei Soci

Tramite l'Assemblea i soci possono il proprio diritto di “controllo” sulle scelte della banca. Ogni socio ha diritto a un unico voto qualunque sia il numero delle azioni sottoscritte.

L'Assemblea 2012 ha registrato oltre 1.000 presenze, pari al 2,63% dei soci.

La partecipazione presenta un andamento ciclico: il picco di massima presenza corrisponde al rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

SOCI_Indice-partecipazione-Assemblea

L'Organizzazione Territoriale dei Soci

I nostri soci contribuiscono direttamente alla diffusione della cultura della finanza etica e al suo radicamento sul territorio. Tramite i Gruppi di Iniziativa Territoriale (GIT) ogni socio può diventare parte integrante dei processi di sviluppo locale.

L'Organizzazione Territoriale dei Soci è una forma partecipativa del tutto nuova e originale rispetto al sistema bancario.

SOCI_GIT-per-Area1

L'incontro nazionale di rete

L'incontro nazionale di rete è il momento in cui le diverse componenti di Banca Etica - organismi societari, coordinatori dei Gruppi dei Soci sul territorio, responsabili e collaboratori delle Società controllate e di alcune Società partecipate - si confrontano per discutere sulle questioni rilevanti per il futuro della banca.

Nel 2012 vi hanno preso parte 177 persone, con un incremento del 39% delle presenze.

L’Assemblea 2012

Durante l’Assemblea 2012 i soci hanno discusso e votato in merito ad alcune modifiche relative allo Statuto, al Regolamento Assembleare e all’Organizzazione Territoriale dei Soci. Le modifiche proposte sono scaturite da un percorso di revisione del regolamento elettorale attuato con la base sociale.

L’Assemblea ha anche deliberato la possibilità di istituire una quinta area territoriale dei soci in Spagna e di inserire nello Statuto la possibilità di svolgere le assemblee in uno degli Stati membri dell’Unione Europea.

I soci hanno inoltre espresso attenzione per le questioni sulla parità di genere: hanno deliberato che almeno un terzo dei Consiglieri di Amministrazione, dei componenti del Collegio Sindacale e del Comitato dei Probiviri debba essere di genere femminile. La norma entrerà in vigore dalle elezioni del 2013.

Per quanto riguarda le questioni elettorali l’Assemblea ha migliorato la definizione delle caratteristiche che individuano l’indipendenza dei Consiglieri.

E’ stato inoltre modificato il numero minimo di soci che possono presentare una candidatura al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Comitato dei Probiviri: dall’1% del totale dei soci è stato portato a 200.

Presenza in Assemblea di Persone fisiche e Persone giuridiche
2011 2012 2013
Persone Fisiche 1.721 888 3.188
Persone Giuridiche 331 123 641
Totale 2.052 1.011 3.829
Presenza in Assemblea: Persone Fisiche e Persone Giuridiche
2011 2012 2013
Persone Fisiche 1.721 888 641
Persone Giuridiche 331 123 3.188
TOTALE 2.052 1.011 3.829

Partecipazione e valorizzazione dei soci attivi

L’attività dei Gruppi di soci organizzati sul territorio nel 2012 ha registrato un elevato dinamismo, con un incremento del 26% delle iniziative di animazione territoriale e una media di oltre 5 eventi organizzati da ciascun GIT.

Nell’86% dei casi, inoltre, gli eventi sono stati il frutto di un lavoro di rete con le organizzazioni locali. Oltre ai tradizionali temi dell’economia solidale, della giustizia e della pace, nel 2012 ampio spazio hanno trovato il dibattito sulla crisi finanziaria, grazie alla Campagna “Non con i miei soldi”, allo spettacolo Pop Economy e alla Campagna 005,  e sulla legalità.

Presenza in Assemblea: in proprio e deleganti
2011 2012 2013
Presenti in proprio 445 340 900
Deleganti 1.607 671 2.929
TOTALE 2.052 1.011 3.829

Per conoscere nel dettaglio le attività svolte dai GIT, clicca sul seguente link. Elenco attività GIT

Per sostenere e qualificare l’impegno volontario, organizziamo momenti formativi e di confronto.
Nel corso del 2012 sono stati organizzati in particolare due corsi:

  1. Ri-organizziamoci, corso di formazione per Coordinatori di GIT (hanno partecipato: 45 coordinatori, 3 Consiglieri di Area e 4 Responsabili Culturali di Area). Il corso ha permesso di: analizzare il contesto in cui la banca si sta muovendo e vuole muoversi: la crisi finanziaria, il piano strategico 2012 – 2014, la capitalizzazione, la campagna “Non con i miei soldi”; di   prendere consapevolezza di come i processi attivati dai GIT sono fortemente interconnessi con gli altri processi che caratterizzano il funzionamento “dell’organizzazione Banca Etica”; di validare e prendere atto dei processi attivi (valutazione socio-ambientale; sviluppo di prodotti innovativi; Comunità d’Azione).E’ emersa inoltre la necessità da parte dei Coordinatori di avere dei momenti dedicati per acquisire informazioni sulle scelte operative estrategiche della Banca.
  2. Liberi Comunicatori”, percorso formativo per i GIT (hanno partecipato 30 soci attivi). Il corso ha permesso di conoscere gli strumenti di comunicazione a disposizione del GIT, per migliorare la comunicazione nel GIT, con il GIT, tra GIT e con il resto del mondo.
I Valutatori Sociali

Banca Etica rivolge un’attenzione particolare ai Valutatori Sociali, soci che supportano volontariamente la banca realizzando l’istruttoria socio-ambientale e che sono accreditati a svolgere tale attività dopo uno specifico percorso di accreditamento.

Il numero dei Valutatori sociali attivi al 31.12.2012 era di 106, in calo di 8 unità rispetto all’anno precedente. Il decremento è dovuto ad un’attività di verifica dell’effettiva disponibilità. Allo scopo di far fronte a tale diminuzione e di coprire alcuni territori ancora scoperti, sono stati attivati nuovi percorsi di accreditamento, che hanno portano nei primi mesi del 2013 all’iscrizione nell’Albo di 8 nuovi Valutatori Sociali.

Come ogni anno, è stato organizzato un corso di aggiornamento per i Valutatori Sociali attivi, (hanno partecipato 67 Valutatori Sociali pari al 63% degli accreditati). Di questi, 43 provenivano dalle aree Nord- Est e Nord-Ovest e 24 dalle aree Centro e Sud.

L’incontro ha avuto ad oggetto i seguenti temi:

  1. il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nell’economia “legale” e i rischi potenziali per Banca Etica (l’approfondimento è avvenuto in collaborazione con il progetto SCORE);
  2. possibili modalità con cui Banca Etica può attrezzarsi per contrastare il fenomeno, con particolare attenzione al ruolo che può avere la valutazione sociale;
  3. lo stato complessivo della valutazione sociale e la situazione nelle singole Aree Territoriali;
  4. la proposta di creazione di una figura di Valutatore Sociale Avanzato.

Nel corso dell’anno, al fine di migliorare la gestione della rete dei Valutatori Sociali, è stata avviata una modalità organizzativa maggiormente decentrata, che prevede un coinvolgimento diretto dei Responsbaili Culturali di Area.

Infine, verso fine anno è stato attivato, nella piattaforma on-line per la formazione a distanza, anche il Progetto Community, ovvero uno spazio virtuale dedicato ai Valutatori Sociali al fine di favorire lo scambio di informazioni, opinioni ed esperienze tra i valutatori e per consentire un aggiornamento costante sulle tematiche della valutazione sociale.

L’incontro di rete 2012

All’incontro nazionale di rete 2012, tenutosi a Rimini il 30 novembre e il 1 dicembre, sono state registrate 177 presenze: 54 membri dei GIT, 94 collaboratori del Sistema, 19 componenti degli organismi societari, 6 rappresentanti di Fiare, 2 rappresentanti di Innesco e 2 Soci Fondatori.

“Le sfide di Banca Etica nell’attuale contesto sociale, economico e finanziario” è stato il tema discusso nel dibattito iniziale con Leonardo Becchetti (Pres. del Comitato Etico) e Giulio Marcon (dirigente della Scuola del Sociale della Prov. di Roma) con moderatore Andrea Baranes (Pres. Fondazione Culturale Responsabilità Etica).

Dalle riflessioni emerse, tramite una metodologia partecipativa, sono state individuate 7 tematiche  per i lavori di gruppo: remunerazione del capitale sociale e valore del risparmio; Banca Etica alternativa …alterativa; Comunità d’Azione; comunicazione tra soci e Banca; partecipazione e democrazia; “a chi far credito”, la dimensione europea.(Per un approfondimento sulle tematiche approfondite si veda alla pagina storie).

Quanto discusso nei gruppi è stato poi oggeto di una Tavola rotonda coordinata dal Presidente Biggeri. Alla Tavola erano presenti la Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Etica sgr, Fiare, Sefea, il Comitato Etico, un Referente dei Soci e l’ARCI.

L’incontro è stato l’occasione per la presentazione ed il confronto di due percorsi di partecipazione, uno relativo alla presenza e al ruolo delle donne in Banca Etica e uno relativo alle modalità per una partecipazione specifica dei soci-lavoratori.

A conclusione dei lavori il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto importante accogliere immediatamente la richiesta di riflettere sulla remunerazione del capitale e ha deciso di avviare fin da subito un’apposita Commissione, coinvolgendo altresì tutti i soci tramite i coordinamenti di Area entro i primi mesi del 2013.

 

I Soci-fondatori

A distanza di circa 18 anni dalla costituzione della Cooperativa “Verso la Banca Etica” e in ragione del mutato contesto sociale ed economico, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto necessario ripensare e rinnovare il patto tra la Banca e le sue Organizzazioni Fondatrici.
A tal scopo ha avviato un percorso di confronto diretto con i Soci Fondatori, che ha portato a riflettere sull’importanza di rinnovare e rafforzare il proprio impegno per Banca Etica e di allargare la partecipazione ad altre organizzazioni che nel corso degli*ultimi anni sono diventate partner importanti. Questo processo partecipativo, svoltosi in tre tappe nel corso del 2012 e che si concluderà entro marzo 2013, ha portato all’idea di far nascere un Tavolo dei Soci di Riferimento. Al fine di elaborare il nuovo Patto si è costituito un gruppo di lavoro ristretto, composto da Banca Etica, Fiba Cisl, Fiba Cisl Brianza, Overseas, CGM e ARCI.

Fra le attività previste per il nuovo organismo ci sono:

  1. contribuire allo sviluppo della banca;
  2. partecipare agli eventi del Sistema Banca Etica;
  3. proporre, nei limiti del regolamento elettorale, i candidati agli organi sociali della banca e contribuire alla loro conoscenza;
  4. favorire la conoscenza della Finanza Etica e di Banca Etica nelle proprie reti;
  5. diffondere e sostenere i temi della Finanza Etica presso le Istituzioni Politiche e Sociali.

Il Nuovo Patto per Banca Etica verrà presentato all’assemblea di Maggio 2013.

I Soci-lavoratori

Il percorso di definizione di una specifica modalità di partecipazione dei soci lavoratori, avviato ormai da alcuni anni e che ha portato nel coso del 2011 alla definizione di uno specifico regolamento, è continuato durante il 2012.
Su invito del Consiglio di Amministrazione, infatti, si è attivato un percorso di confronto con l’Organizzazione Territoriale dei soci per approfondire la ratio e le motivazioni che hanno portato a definire tale regolamento.

Sono stati organizzati 4 incontri (uno per area territoriale) con i coordinamenti di Area. Alla fine del percorso, nei primi mesi del 2013, si è svolta un’assemblea dei soci lavoratori che ha deliberato definitivamente il regolamento raccogliendo anche alcune indicazioni provenienti dai soci del territorio. Il regolamento è così stato inviato al CdA che l’ha esaminato nella seduta del 19 febbraio 2013. In questa occasione sono stati richiesti alcuni ulteriori aggiustamenti al fine di armonizzarlo con il già esistente regolamento dell’Organizzazione Territoriale dei soci.

Successivamente l’assemblea dei Soci Lavoratori del 18 marzo 2013 non ha acconsentito ad apportare tali modifiche e in sostanza ha posto fine al percorso.

 

1. Chi sono i soci 3. Attività socioculturale

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